Francesco ha 20 anni e abita "a Bonola", ossia nella zona vicina all'omonima piazza, anche fermata della Linea 1 della Metro rossa, e famosa soprattutto per la presenza del primo Centro Commerciale (1988) costruito nei confini di Milano. Bonola fa parte del quartiere Gallaratese, in Zona 8, circoscrizione che, partendo dal centro, comprende quartieri come Porta Volta, Bullona, Ghisolfa, Portello, Cagnola, Villapizzone, Certosa, Musocco, Quarto Oggiaro, Q.T.8, Lampugnano, Gallaratese appunto, San Leonardo e Trenno. Gli abbiamo chiesto cosa significhi avere vent'anni a Milano, studiare, lavorare e andare a divertirsi senza auto, moto o motorini di proprietà - situazione che si sta diffondendo tra i giovani - ma muovendosi solo a piedi, in bici o con i mezzi pubblici.

Francesco, in questi anni ti sei accorto dell'impegno del Comune di Milano sui mezzi di trasporto?
Lo noto nella presenza degli ecobus e dal funzionamento delle linee notturne. Se non sbaglio è stato aumentato l'orario, ultimamente. Ma non metterei tutti questi vagoni stranuovi, senza riutilizzare quelli vecchi.

Sai dell'esistenza delle recenti linee notturne ATM venerdì e sabato notte?
Si, e le uso molto. Le uso più di una volta alla settimana, se non le uso quando esco la sera è perché ho perso l'ultima. Vado anche tanto a piedi. Le linee "sostitutive" hanno però un difetto, corrono un casino e quindi passano prima dell'orario in cui dovrebbero. Perdo l'ultima e me la faccio a piedi. Ci si arrangia.

Sai dell'esistenza del radiobus di quartiere?
So che esiste ma non lo prendo. Non so gli orari.

Cosa pensi del Taxi a Milano?
Ne ho preso uno una volta. Non è sicuramente il mio mezzo. Noto però che c'è molta solidarietà tra i tassisti ...

Usi la bicicletta?
No. Non sono mai stato abituato...

Usi il bike sharing del Comune?
Mai usato e non so neanche come funziona. Sono un po' scettico, mi sembra un "trovatone" di marketing.

Secondo te si può uscire la sera a Milano senz'auto?
Si. Perchè io non mi faccio problemi a fare camminate da Barona a Bonola. Ragazze della mia età, forse, non lo farebbero. A essere uomo mi sento privilegiato. Io stesso in alcune zone di Milano mi sento impaurito, ma il malintenzionato guarda un uomo e una donna in modo diverso. Se fossi una donna non correrei questo rischio.

Non hai un mezzo proprio a motore solo perché non te lo puoi permettere o pensi che a Milano se ne possa fare a meno?
Sicuramente è anche una questione economica. Ma sono anche scettico rispetto all'auto e ai mezzi a motore individuali. Meglio muoversi a piedi.

Cosa pensi di ATM? Cosa potrebbe fare di più o di meglio, soprattutto per i giovani?
Se uno si aspetta New York ... qui non è certo oro. Però va bene...

Secondo te è troppo caro il mezzo pubblico a Milano?
Secondo me è alto. Hai però un buon servizio. Forse il tempo di durata del biglietto dovrebbe essere maggiore.

Cosa pensi di chi usa i mezzi pubblici a sbafo? Lo fai anche tu?
Io ho l'abbonamento ATM, quindi pago i mezzi. Chi non lo paga avrà le sue ragioni. Il mezzo è pubblico e dovrebbe tenere conto che non tutti possono permetterselo e quindi bisogna prevedere che ci sarà una percentuale che non lo pagherà. Dovrebbero fare degli abbonamenti agevolati per fasce di reddito ed eventualmente la gratuità per chi proprio non può permetterselo e che non va per questo condannato.

Sai cos'è il ticket-sharing?
No, ma mi pare una cosa bella.

E' così difficile a Milano abitare in periferia, diciamo oltre la circonvallazione della filovia 90/91?
Ho scoperto solo poco fa cos'è "la circonvallazione". Io vivo in periferia e mi trovo molto bene. I capolinea sono in periferia e ci sono un sacco di autobus. Le linee di superficie funzionano. Devi adeguarti, io non sento il problema. Non saprei poi fare una comparazione con le altre metropoli europee.

Qual'è la cosa più strana che ti è successa su un mezzo di trasporto che non sia a motore?
Tra la banchina del metrò di Stazione Centrale due si menavano fortissimo, uno con la bottiglia e l'altro con la cinghia. Sull'altra banchina c'era gente che osservava come fosse un pubblico... Poi uno ha tirato un pugno e l'altro è stato steso ed è scappato. Io ho provato a sentire il battito cardiaco della vittima, mentre una ragazza cinese gli ha alzato le gambe. Non si muoveva. Un mio amico ha chiamato l'ambulanza. Saranno state le 6 di sera, c'era molta gente, c'era qualche partita di calcio.

Un'altra volta arrivo a casa di notte, mi metto a dormire e arriva una chiamata al telefono: mio fratello era a terra al parcheggio di Lampugnano, dopo essere stato quasi investito da un autobus. Lui era diretto a Bonola, in bicicletta, e andava anche veloce. La sostitutiva della M1 gli ha suonato da dietro ma stava anche andando troppo forte. Lui ha sterzato con la bici, ma l'autobus l'ha preso. L'abbiamo portato in ospedale. La sostitutiva corre troppo, lo dico sempre.

Cosa pensi del car sharing?
Non lo so perché non so guidare. È un po' una trovata di marketing anche quella... ma magari a qualcuno può servire.

Hai la patente, ti piacerebbe averla?
Non ce l'ho perché non ho mai avuto attrazione neanche per il patentino. Non ho fretta di raggiungere i posti. Per me non non è nè un'esigenza, nè un obiettivo. Se mi servirà, ci penserò. Mi fa paura l'auto e qualsiasi cosa che possa investirmi. A essere sincero anche un po' la bicicletta.

Sai che sabato e domenica si può portare la bici gratuitamente in metro e anche nei giorni feriali ma solo in certe fasce orarie?
Non lo sapevo. È un po' ingombrante la mia bici. Mio fratello lo fa spesso, lui va sempre in bici. Io non sono abituato ad andare in bici.

Secondo te tra i giovani (17-25 anni) la maggioranza usa i mezzi di trasporto pubblico o moto, motorini e automobile, anche come passeggero?
Non saprei rispondere. Tra i miei amici è una via di mezzo. Le sostitutive notturne però sono ancora abbastanza vuote, almeno rispetto alla 90/91.

Ti senti sicuro/a a girare di sera/notte senza auto o moto ma usando i mezzi pubblici o la bici?
Io sì, ma senza dubbio per una ragazza è diverso. Mi stupirei se fosse il contrario. Mi immagino che in autobus ci si senta più sicuri perché c'è il conducente, in metrò però no. Ci sono le telecamere è vero, ma questo non basta.