Via Vanchiglia è zona franca “Mai una divisa”
Le multe non fatte valgono 12 mila euro, è questo il dato rilevato da un'indagine di Malasosta, il gruppo attivo su tutta la città di Torino che ha raccolto foto e video in cui sono registrate le pessime abitudini di torinesi in fatto di parcheggio da La Stampa del 14.11.2014
13 November, 2014
di Claudia Audi Grivetta
Via Vanchiglia, pieno centro di Torino. Quante sono le infrazioni degli automobilisti in una giornata? E soprattutto, quanti soldi perdono le casse del Comune per multe non fatte? Si tratta dell’ultima indagine di Malasosta, gruppo attivo su tutta la città. Raccolgono foto fatte con gli smartphone dai cittadini. Foto che ritraggono le pessime abitudini dei torinesi, specie per la cosiddetta «sosta selvaggia». Poi le mettono su loro Tumblr, una specie di blog, fatto dalle segnalazioni di tutti.
Il danno
Questa volta hanno deciso di piazzare una telecamera in alto per riprendere il traffico delle auto in via Vanchiglia, nei primi duecento metri da piazza Vittorio, nell’arco di dodici ore. Il risultato non sorprenderà i residenti che conoscono bene il problema, ma farà venire la pelle d’oca agli amministratori per il denaro non incassato.
In 12 ore le infrazioni registrate dalla telecamera sono state ben 293. Tante sono le multe «potenziali» non inflitte dai vigili. Se si considera che una multa per divieto di sosta si aggira sui 40 euro, sono quasi dodicimila gli euro al giorno di mancato incasso. E in duecento giorni lavorativi? E’ presto detto: stiamo parlando di oltre due milioni di euro in meno di un anno. Una cifra da capogiro, un vero autogol per il Comune. E questo senza considerare le altre zone della città.
E’ un tema che scalda i cuori quello del parcheggio selvaggio e un’indagine che arriva proprio i dopo la rissa in strada scoppiata in Borgo Vittoria. «Il Gruppo Malasosta ha ragione sull’inammissibilità della sosta selvaggia e comprova con il suo esperimento la responsabilità del Comune sul fenomeno», attacca Maurizio Marrone, capogruppo di Fratelli d’Italia in Comune. Gli fa eco Massimo Lapolla, che si occupa proprio della viabilità della settima Circoscrizione, con non pochi problemi. «L’esperimento rivela una situazione che non ci stupisce affatto ma che anzi denunciamo e sulla quale stiamo lavorando da tempo. Quello della seconda fila selvaggia non è l’unico problema legato all’inciviltà di alcuni automobilisti».
Le reazioni
I cittadini però si sentono abbandonati dall’istituzione. Clara Mellano, presidente dei commercianti di via Vanchiglia, denuncia una situazione che persiste da anni: «Serve la presenza dei vigili per scoraggiare i comportamenti incivili. Anche l’occupazione costante degli spazi destinati al carico e scarico da parte di chi non ha diritto è un fattore di ingorgo. Bisogna che su questo quartiere si intervenga, perché è la noncuranza che genera poi il degrado». Bruno Limarzi, residente in via Vanchiglia, è senza parole dopo la visione del video: «Vorrei complimentarmi con gli autori - afferma - C’è poco da aggiungere, le immagini parlano da sole».