Bari, via le bici dai marciapiedi. I vigili tagliano la catena e ne portano via in gran numero
Le bici sui marciapiedi? I vigili tagliano la catena e le portano via. Blitz a Bari vecchia e Madonnella. Letto dal blog Bariapedali-bari.blogautore.repubblica.it del 12 novembre 2014. Le associazioni dei ciclisti insorgono: "Due pesi e due misure per le bici e le auto"
14 November, 2014
Hanno tagliato catenacci e lucchetti e le hanno staccate da pali e cancellate. Così hanno portato via decine di carcasse di bici, di biciclette abbandonate o semplicemente parcheggiate. Blitz della polizia municipale ieri mattina a Madonnella e Bari vecchia. Gli agenti sono intervenuti a seguito di un esposto presentato da alcuni cittadini al Comune di Bari. Al centro delle contestazioni dei residenti la presenza di numerosi mezzi lasciati agli archetti sui marciapiedi e ai pali dei segnali stradali e della luce. Spesso solamente quel che rimane dei due pedali: il telaio senza ruote e senza sella.
I vigili hanno rimosso bici vecchie e arrugginite lasciate su via Venezia, lungo la muraglia del borgo antico, e su via Re Manfredi legate a grate e cancellate. In particolare, poi, su segnalazione dei cittadini sono intervenuti in via Tanzi di fronte alla caserma dei carabinieri del quartiere Madonnella dove erano legate decine di biciclette. Tutte staccate e portate via.
“La questione è delicata – spiega il comandante della polizia municipale Stefano Donati – perché per il Codice della strada le biciclette non possono essere parcheggiate sul marciapiede, dovrebbero essere legate in apposite aree, ma è impossibile multarle visto che non hanno targhe e non si conoscono i proprietari. Noi, in caso di esposti, dobbiamo intervenire e rimuoverle. In ogni caso, per chi volesse indietro la sua bicicletta, è possibile recarsi al comando della polizia municipale di Japigia dove sono state depositate”.
Nell’esposto è stato denunciato il caso di una cittadina, che camminando sul marciapiede di via Tanzi, è inciampata a causa di una bicicletta legata agli archetti. Così tutte le bici, comprese quelle integre attaccate con i catenacci di fronte alla caserma dei carabinieri perché ritenuto un posto a prova di ladri, sono state rimosse.
Non ci stanno però i ciclisti che chiedono al sindaco di Bari, Antonio Decaro, più rastrelliere per lasciare i due pedali. “È vero, il Codice della strada vieta il parcheggio delle bici sul marciapiede perché sono pericolose e ostruiscono il passaggio dei pedoni – ragiona Milena Ianigro dell’associazione barese Ciclospazio – ma le rastrelliere in città sono pochissime. Servono cicloposteggi nelle zone più importanti, magari dotati di pensilina per proteggere le bici della pioggia e telecamerina per un maggior controllo. Poi, il fatto di mettere le bici tutte nello stesso posto può essere un utile antifurto: il via vai degli stessi ciclisti costituirebbe un monitoraggio continuo dell’area. Lo stesso zelo dei vigili usato ieri per rimuovere le bici lo vorremmo anche per multare le macchine in doppia fila che intasano la carreggiata e ci costringono a metterci al centro strada con tutti i rischi del caso”.
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