Milano, esondazione Seveso di sabato: cantine allagate, fango ovunque, saltata anche la luce
Non solo l'acqua a torrenti che fuoriesce da pozzetti e tombini ed invade le vie, ma anche il mercato di Lagosta sommerso, le decine di negozi e cantine da svuotare, il fango incrostato del giorno dopo, le centinaia di rifiuti ingombranti da ritirare. AMSA chiamata ancora ad un intervento straordinario, così come A2A per l'acqua che allaga le cabine interrate
17 November, 2014
L'ultima esondazione del Seveso, purtroppo anche quella peggiore del 2014, è partita nell'area nord di Milano sabato pomeriggio intorno alle 14.00. Intanto, nella zona est di Milano, esondava anche il Lambro, allagando soprattutto l'omonimo parco.
AMSA, così come Polizia Urbana e Protezione Civile, sono i primi soggetti ad intervenire in questi casi, ma il lavoro di pulizia e ripristino delle strade può avvenire solo a piena dei fiumi smaltita. Così è avvenuto che, nei quartieri Niguarda ed Isola, non si è nemmeno fatto tempo a togliere tutto il fango rimasto dall'esondazione di mercoledì 12, che sabato 15 è arrivata la seconda, ancora più ampia, alluvione.
Il vero intervento di pulizia e rimozione di acqua e fango dalle strade è potuto iniziare però solo domenica, quando Milano ha potuto leccarsi le ferite almeno sotto una bella giornata di sole, quasi primaverile.
AMSA è intervenuta con decine di autospazzatrici dotate di lance, autolavatrici, automezzi spurgopozzetti e idrovore, per ripulire strade e marciapiedi dall’acqua e dal fango. Si è dovuto poi potenziare il ritiro gratuito a piano strada dei tanti rifiuti ingombranti, resi tali dall’esondazione.
Oltre 40 gli automezzi utilizzati e 90 gli operatori impegnati senza sosta tra sabato pomeriggio e tutta domenica, per ripulire tutta la zona intorno viale Suzzani, via Arbe/viale Sarca e viale Fulvio Testi. Poi il quartiere Isola, soprattutto in piazzale Lagosta, dove l'arrivo delle acque di sabato pomeriggio ha sorpreso anche il tradizionale mercato rionale.
Dopo l’ esondazione dei fiumi Seveso e Lambro di sabato, anche A2A Reti Elettriche ha avuto un lavoro straordinario, con 15 squadre di Pronto Intervento, all'opera per ripristinare l’erogazione della corrente elettrica, saltata in parecchie vie della zona nord ed est di Milano.
Gli allagamenti sono infatti arrivati alle cabine interrate che ospitano trasformatori, causandone il fuori servizio. Alle ore 18.00 di domenica erano ancora senza energia elettrica numerosi palazzi delle vie, via Borsieri, via Padre Reginaldo Giuliani, viale Sarca, via Montecassino, via Vittorini, via Baroni, piazza Freud, viale Sturzo, servite dalle cabine ancora in disservizio.