In Italia il consumo finale di energia pro capite più basso tra i paesei Ue
Secondo i dati raccolti da Avvenia, società di consulenze in White Economy ed efficienza energetica, il consumo finale di energia in Italia è il più basso tra quelli dei paesi più industrializzati
19 November, 2014
La media Ue del consumo finale di energia è di 2,7 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) per abitante. In Italia invece il consumo finale pro capite è pari a 2,4 TEP, il più basso tra quelli dei Paesi con un analogo sviluppo industriale: 2,7 TEP nel Regno Unito, 2,9 TEP in Francia, 3,2 TEP in Germania, 3,8 TEP in Olanda, 9,5 TEP in Lussemburgo. A metterlo in evidenza è Avvenia, leader della White Economy e dell'efficienza energetica.
Per raggiungere questo obiettivo di risparmio, sottolineano gli esperti di Avvenia, l'Italia ha messo in atto con successo una serie di misure, tra le quali l'implementazione del meccanismo dei Titoli di Efficienza Energetica, la prescrizione degli standard minimi di prestazione energetica degli edifici, il riconoscimento di cospicue detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica.
Misure tanto importanti che i risparmi energetici finora conseguiti sono stati notevolmente superiori agli obiettivi prefissati. A metterlo in evidenza è ancora una volta Avvenia che sottolinea come l'Italia, con un -19% di intensità energetica primaria rispetto alla media UE, sia oggi uno dei Paesi a maggior efficienza energetica a livello mondiale.
«Abbiamo fatto dell'efficienza energetica una priorità assoluta e siamo oggi un modello per gli altri Paesi» commenta l'ingegner Giovanni Campaniello, fondatore e amministratore unico di Avvenia.








