FIMA: "Processo Eternit: vergogna!"
La Federazione Italiana Media Ambientali esprime la propria indignazione verso la sentenza della Corte di Cassazione che ha giudicato prescritto il reato di disastro ambientale. "Garantiamo trasparenza e continuità nella diffusione di questi temi anche al fine di sollecitare la pronta approvazione dell’ingresso dei reati ambientali nel codice penale"
20 November, 2014
La Federazione Italiana Media Ambientali esprime la propria indignazione verso la sentenza della Corte di Cassazione che ha annullato ieri sera le condanne contro i responsabili della strage causata dall’amianto a Casale Monferrato, giudicando prescritto il reato di disastro ambientale.
La nostra solidarietà va ai familiari delle migliaia di vittime provocate dall’inalazione della fibra prodotta negli stabilimenti dell’Eternit e all’intera cittadinanza offesa da questa pronunciazione. Di fronte a questo episodio diventa ancora più importante il ruolo dell’informazione, perché rimangano accesi i riflettori sul dolore delle comunità locali e sul prosieguo di una vicenda giudiziaria che non si può certo concludere con un nulla di fatto.
FIMA si mobilita per garantire trasparenza e continuità nella diffusione di questi temi anche al fine di sollecitare la pronta approvazione dell’ingresso dei reati ambientali nel codice penale.