L’auto condivisa arriva con uno squillo sul cellulare
Una app sperimentale del Politecnico per avere passaggi in città, La Stampa Torino del 21.11.2014
21 November, 2014
di Massimo Massenzio
Da La Stampa Torino del 21.11.2014
Un sedile in affitto per ammortizzare il costo del viaggio, avere un po’ di compagnia e sostenere un sistema di trasporto intelligente. Con questi obiettivi i cittadini rivaltesi si preparano a testare un innovativo progetto di «car pooling» sviluppato dal Politecnico di Torino, in collaborazione con l’Agenzia per la Mobilità Metropolitana e l’Assessorato ai Trasporti.
Il sistema è pensato per le brevi tratte quotidiane verso luoghi di lavoro, supermercati, ospedali oppure musei. Gli utenti potranno intercettare «al volo» le offerte di passaggio grazie a un’applicazione disponibile per tablet e smartphone. I pagamenti sono prestabiliti in base alle tariffe Aci, ma si sta studiando anche l’ipotesi di introdurre anche una «moneta virtuale».
Si parte a febbraio
Il sistema dovrebbe entrare in funzione a partire dal prossimo febbraio e il Politecnico ha deciso di cominciare la sperimentazione su una realtà medio-piccola come quella rivaltese, ma potrebbe essere allargata molto presto anche ad altri Comuni. «Ci siamo immediatamente proposti - dichiara l’assessore ai Trasporti Marilena Lavagno – Il futuro non potrà che essere orientato verso l’interazione del trasporto pubblico e privato condiviso».
Serate informative
Dopo l’affollata serata di presentazione, il Comune organizzerà nuove riunioni per far conoscere alla cittadinanza il «car pooling» e ascoltare suggerimenti e proposte: «Per poter partire il progetto ha bisogno di almeno 100 iscritti, ma abbiamo già le prime adesioni e non penso che faremo fatica a raggiungere l’obiettivo – continua l’assessore Lavagno – Organizzeremo piccoli gruppi di 10 o 15 persone per capire come andare incontro alle esigenze della maggioranza e distribuiremo i moduli per l’iscrizione».
Come funziona
L’idea originale l’hanno avuta due studenti del liceo Segré di Torino e, successivamente, è stata sviluppata dal Politecnico. Il sistema di offerta e ricezione dei passaggi avrà a disposizione una piattaforma web a cui sarà necessario iscriversi. L’utente «autista» dovrà essere in possesso della patente da almeno un anno e, al termine di ogni viaggio, sarà possibile scrivere una recensione. L’applicazione servirà a essere informati in tempo reale sulle offerte di condivisione e a concordare un luogo di incontro. «Il pensiero di base è molto semplice – continua l’assessore rivaltese - Ho posti vuoti nella mia auto e voglio metterli a disposizione, ammortizzando il costo degli spostamenti. Quindi se sto per uscire per andare in un centro commerciale a Torino lo scrivo sulla piattaforma. Se in quel momento qualcuno ha bisogno di un passaggio ci mettiamo d’accordo e andiamo insieme».
In futuro per i pagamenti si useranno solo carte di credito: «In questa fase sperimentale ci sarà spazio ancora per i contanti, ma stiamo pensando anche a un sistema di bonus che permetta di accumulare punti. Tutti gli spostamenti saranno monitorati e i costi prestabiliti in base al tariffario Aci».