Atac Fila Via: nuova la campagna, vecchi i problemi
Lanciata la nuova campagna pubblicitaria per la gestione online degli abbonamenti Atac, tante però le lamentele degli utenti che vorrebbero usufruire del servizio ma che si ritrovano a dover aspettare quasi un mese per vedersi convalidare la tessera
05 December, 2014
Atac lancia una nuova campagna di comunicazione per stimolare all’utilizzo del web per acquistare o ricaricare l’abbonamento annuale o mensile. Se infatti il servizio venisse usato con più regolarità, si riuscirebbe ad alleggerire il carico delle biglietterie che ogni fine mese sono letteralmente prese d’assalto dai viaggiatori che devono rinnovare il proprio abbonamento.
Per aiutare gli utenti a gestire online il proprio abbonamento verrà anche aperto un Welcome Desk alla stazione Termini dove il personale Atac darà indicazioni sui vantaggi di questo servizio.
Vantaggi che però non sono ancora stati segnalati dai viaggiatori che invece lamentano continui disservizi nella ricarica online dei propri abbonamenti. La campagna, per altro mal gestita a livello grafico sul sito della stessa azienda dove non è sostanzialmente visualizzabile, promette un servizio che esiste già da tempo e che continua a lasciare interdetti i viaggiatori. Sono infatti continue le lamentele di chi, una volta caricato l’abbonamento sul sito o attraverso un ATM, deve aspettare fino a 20 giorni perché la propria tessera sia abilitata ad aprire i tornelli. "Ho dovuto aspettare ben 17 giorni che si attivasse la mia tessera - ci racconta Riccardo, studente di architettura - ed avevo pagato regolarmente le 250 euro di abbonamento". Lo stesso accade a Matteo, webmaster, che aveva invece utilizzato il sistema online "Ho inutilmente cercato un inserviente ma nel gabbiotto non c'era nessuno. - ci racconta - Con la carta disattivata in metropolitana potevo solo farmi aprire da qualcuno mostrando la ricevuta, ma se non trovo nessuno sono costretta ad entrare di straforo e non mi piace affatto."