Le feste natalizie si stanno avvicinando. Acquistare regali per i nostri cari ed amici è quasi un dovere, ma compare consapevolmente, prestando attenzione al prodotto, all’ambiente e ai gusti della persona, è un piacere. Nel nostro quartiere non mancano i negozi che trasformano oggetti o indumenti ormai inutilizzati o passati di moda in opere d’arte, riducendo così i rifiuti. Tali prodotti, vedendoli da un punto di vista positivo, che non significa consumistico, ci fanno scoprire idee e mondi nuovi, ad esempio l’imprenditoria giovanile e caratteristiche come l’originalità e la creatività. Ci fanno (ri)scoprire, quindi, la gioia del donare rispettando anche l’ambiente. Grazie agli eventi fieristici ed espositivi del mercato della creatività emergente di San Salvario Emporium, progetto dell’Associazione Emporium, – via Lombroso 24 – che mira a creare una rete di sviluppo e promozione dell’artigianato artistico, si possono vedere di persona brand poco conosciuti come Elenab (“abbigliamento vintage e militare, nuovo ed usato, rivisitato con coloriture di tipo artigianale”), Laboratorio La Mescla (“materiali tutti di riciclo, stoffe d’arredamento, scampoli di sartoria, legno, pelle, vetro, mattonelle e tanti piccoli oggetti che vengono buttati via, ma poi recuperati per essere riutilizzati; in questo modo prendono forma capi di abbigliamento dalle linee semplici e ricercate, accessori, complementi d’arredo, piccole sculture di personaggi inventati, e tutto ciò che è frutto della nostra fantasia”), Mnmur (“progetta e realizza una collezione di borse e accessori principalmente dal riciclo di camere d’aria di bicicletta”), e tanti altri ancora.

A San Salvario è nato anche il primo GoGreenStore d’Italia, in via Saluzzo 14. La sua vasta gamma di prodotti, allo stesso tempo biologici ed ecosostenibili, offre una grande scelta senza far pagare un conto salato sia ai consumatori che all’ambiente. Infatti, ciò che tiene la maggior parte delle persone lontana da negozi come questo è la “paura” del prezzo, ritenuto troppo alto per le proprie tasche. Pare, quindi, che la filosofia GoGreen abbia ben compreso tale timore, prestando attenzione alle diverse esigenze dei consumatori.

Un altro modo ecologico e sociale per portare a termine la “missione regali natalizi” è quello di cercare oggetti di vario tipo e capi d’abbigliamento durante le numerose iniziative o eventi di swap, – baratto in italiano – che hanno luogo periodicamente nel nostro quartiere. E come ci si può muovere alla ricerca frenetica e divertente dei doni tra le vie del cuore multietnico e multiculturale di Torino? Ovviamente in bici, ascoltando magari la canzone “Regalami” di SpiSpi. Da casa, invece, potete ammirare il video girato per le vie di Torino.