a cura della maestra Isabella Gallotta






ARANCIA SPREMUTA… SEMPRE PIACIUTA!

Alla scuola dell’infanzia la frutta e l’insalata, sono gli alimenti più ostici da far amare ai bambini, soprattutto quando si parla di arance e di mele. Giorno dopo giorno si accumulano chili e chili di frutta abbandonati ingiustamente al destino di diventare spazzatura.
Una mattina però un’idea ha cambiato radicalmente il corso delle cose, perché il bidone dell’immondizia pieno di quelle belle e succose arance ignorate da tutti, ha spronato molte insegnanti a riflettere e a trovare una soluzione, affinché un cibo così bello, sano e gustoso non venisse buttato via.
Siamo tornate indietro con la memoria e abbiamo avuto un’idea…un’idea da bambini: la spremuta d’arancia!!
In un lampo sono stati recuperati degli spremiagrumi (tutti ne abbiamo almeno uno abbandonato sugli scaffali più alti dei pensili della cucina) e adesso ogni volta che c’è l’arancia in classe facciamo delle fantastiche spremute.
Il primo giorno i bambini ci guardavano in silenzio allibiti e incuriositi, per invogliarli ad assaggiare l’aranciata abbiamo recitato la parte delle maghe che stavano preparando una pozione magica.
Da gradimento 0% che avevano le arance, siamo passati sicuramente ad un 60%, ma non era ancora abbastanza, perché c’erano alcuni bambini che opponevano grande resistenza rifiutandosi di assaggiare.
Come fare allora?
Ecco che pensando e ripensando, è arrivata un’altra illuminazione, perché bisogna sempre mettersi nei panni dei piccoli alunni che abbiamo di fronte, come avevamo fatto a non pensarci prima?
L’illuminazione che ha fatto la differenza si chiamava CANNUCCIA!!!
Qualcuno all’inizio ci giocava un po’, magari a fare le bolle, ma il patto era che a fronte della cannuccia data, la spremuta doveva sparire dal bicchiere.
Con l’aiuto della cannuccia il gradimento delle arance è salito almeno al 90%! Quando ci sono le arance, ormai i bambini intonano cori da stadio: A-RAN-CE A-RAN-CE A-RAN-CE!
Per noi è una grande vittoria!

Ovviamente però non vogliamo che il pianeta paghi il conto delle nostre scelte, perché se da un lato non sprechiamo le arance e ci nutriamo bene, dall’altro inquiniamo con la plastica delle cannucce; per questo è già partito l’ordine per acquistare cannucce di carta rigorosamente biodegradabili al 100%.

Ma la vita delle nostre gloriose arance non finisce qui, perché anche se siamo piccoli, abbiamo a cuore i nostri amici animali, soprattutto i passerotti che d’inverno faticano a trovare il cibo.
E allora perché non usare le calotte delle arance come mangiatoia per i passeri? Ma questa è un’altra storia che vi racconteremo più avanti.

Le insegnanti della Scuola dell’Infanzia