LiguriCircular entra nella fase operativa, anche a Genova un forum permanente sull'economia circolare
All'appuntamento docenti universitari, rappresentanti di Enea, esponenti dell' Istituto italiano di tecnologia, del Consorzio Ticass e del Gruppo Giovani Riuniti
22 December, 2014
Il Forum, nato ad aprile di quest'anno, entra nel vivo. Con la partecipazione di Comune di Genova, Amiu, Camera di Commercio, Gruppo Giovani Riuniti, Regione Liguria, Associazione Genova Smart City e TICASS 2 si vuole favorire il passaggio da un'economia lineare a un modello di economia circolare in cui le risorse sono utilizzate più volte, permettendo così il loro riutilizzo e riciclo in un'ottica di crescita sostenibile.
Amiu Genova ha deciso di improntare le proprie strategie di sviluppo nel solco dell'economia circolare, con l'obiettivo di rappresentare per il territorio il soggetto-cardine di un sistema intelligente per un'economia locale circolare, capace di occuparsi dell'approvvigionamento di materie prime seconde ed energia a partire da quelli che oggi sono definiti "rifiuti".
Il Forum LiguriaCircular opererà con l'Associazione Genova Smart City e con il supporto organizzativo e operativo di Amiu per realizzare le diverse attività con l'integrazione delle competenze, in tema di rifiuti, delle strutture e dei soggetti coinvolti, facendo nascere un sistema di "green economy".
Durante l'incontro del 17 dicembre sono emersi parecchi progetti, degno di una particolare attenzione è quello presentato dal Gruppo Giovani Riuniti relativo alle bioplastiche provenienti da vegetali o spugne 'intelligenti', che assorbono sostanze oleose e non l'acqua, o fondi di caffè come filtri naturali. Si è parlato anche di una chimica capace di trasformare l'acqua 'sporca' in acqua adatta per l'agricoltura. Progetti concreti e reali come l'iniziativa-pilota a livello nazionale, seguita in prima battuta proprio da Amiu e dal Comune di Genova, "Weensmodel" dedicato alla raccolta differenziata dei rifiuti di apparecchi elettronici ed elettrici e l'organizzazione della logistica per il loro ritiro dalla rete commerciale.