LETTI PER VOI - Commercio in rivolta per la viabilità
Centro, associazioni di via chiedono un incontro al sindaco. Minacciano una «serrata olimpica»centro » - da La Stampa del 30.09.2005
30 September, 2005
I commercianti del centro contestano la politica sulla viabilità della giunta Chiamparino, dicono che con le soluzioni sinora adottate «crisi si è aggiunta a crisi»: chiusure, bilanci a rischio. «Vogliamo essere considerati come un sistema d’impresa, dalle nostre 10.500 attività economiche trovano sostegno 25-30 mila famiglie», dice il presidente della Circoscrizione Centro, Luca Piovano, a nome di una ventina di Associazioni di via; lui stesso è contitolare di un’attività in via Roma.
«Il centro non deve essere un asse di scorrimento per attraversare la Città, ma deve essere una bella cornice per accogliere torinesi e non», è questo il modello che vorrebbero: via le restrizioni, sì alle aperture.
Chiedono l’attraversamento di piazza San Carlo. Altri punti: mantenimento di tutti i parcheggi a raso e sospensione della ztl finché non si sono conclusi i cantieri, prima mezz’ora gratuita per i posteggi sotterranei, apertura dalle ore 19,30 al traffico delle vie riservate ai mezzi pubblici (XX Settembre, Arsenale), no al progetto di tram e bus in contromano (via Vanchiglia). Più complessivamente insistono per avere uno studio scientifico (con l’Università) per il rilancio del centro e un conseguente piano del marketing urbano.
Presidenti di Associazioni di via e operatori commerciali bocciano le impostazioni dell’assessorato alla Viabilità, mentre usano toni di riguardo verso quelle del Commercio. Piovano è esplicito: «Elda Tessore sta svolgendo un’azione positiva, ma in giunta per la Viabilità conta Maria Grazia Sestero, e con lei il dirigente Burdizzo». Le Associazioni si rivolgono al sindaco perché ascolti le loro ragioni: «Non risponde. Dobbiamo programmare il periodo pre-natalizio, l’apertura di piazza San Carlo, che a parte l’attraversamento vogliamo pedonale, poi ci sono le Olimpiadi». Se il silenzio si protrarrà, c’è chi minaccia gesti eclatanti, anche una serrata dei negozi il giorno dell’inaugurazione dei Giochi.
C’entrano gli schieramenti politici? «No - risponde Piovano, di Forza Italia -, tantè che riconosciamo anche la presenza di atteggiamenti positivi all’interno della giunta, ma non bastano». Ieri alla conferenza stampa delle Associazioni c’erano presidenti e operatori (tra cui Confesercenti e Confartigianato) con orientamenti diversi, anche vicini al centrosinistra. Mancava «via Garibaldi» che col Comune ha dato vita al Centro commerciale naturale.