Torino, scade il 31 gennaio il termine per iscriversi al corso sui crimini ambientali organizzato da Unicri
L'Istituto delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia organizza a Torino il 30 e il 31 marzo il nuovo corso sui crimini ambientali. Cambiamento climatico, crimini ambientali, impatto sullo sviluppo e diritti umani tra i temi principali
09 January, 2015
La protezione dell’ambiente è una delle principali sfide della nostra epoca. Oggi più che mai il modo in cui se ne affrontano le sfide definirà la sopravvivenza del genere umano. Il cambiamento climatico, i crimini ambientali, l’impatto sullo sviluppo e sui diritti umani sono temi che ogni giorno trovano spazio nel dibattito pubblico. Sono questi i presupposti del nuovo corso sui crimini ambientali organizzato a Torino dall’Istituto delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI).
Mentre la popolazione mondiale crescerà da sette a nove miliardi nei prossimi cinquanta anni, siamo sempre più consapevoli del fatto che i problemi relativi alla sicurezza energetica, l’inquinamento atmosferico, la gestione delle risorse naturali, il cambiamento climatico e i crimini contro l’ambiente debbano essere considerati prioritari e trovare risposte adeguate.
Il corso, che si terrà il 30 e il 31 marzo 2015, si rivolge ai giornalisti, a coloro che si occupano di informazione pubblica o che intendono specializzarsi in questo settore, è un’opportunità di incontro tra professionisti dell’informazione ed esperti mondiali.
Il corso si focalizzerà sui crimini contro l’ambiente, tra questi il traffico illegale delle specie a rischio di estinzione, il contrabbando di sostanze che riducono lo strato di ozono e il traffico illegale di rifiuti tossici. I crimini ambientali, mettono a rischio gli ecosistemi, la biodiversità e le specie, ma al contempo alimentano la corruzione, minano lo stato di diritto e generano profitti per le organizzazioni criminali. Gli autori dei crimini contro l’ambiente non sono riconducibili a un profilo di eco-criminale specifico. Organizzazioni della criminalità transnazionale, bracconieri, persone coinvolte nel trasporto del materiale tossico, grandi multinazioni che vogliono evitare i costi di smaltimento dei rifiuti, questi alcuni tra gli attori coinvolti in questi crimini.
Insegnano al seminario esperti mondiali delle principali organizzazioni governative e internazionali che operano in questo settore. In parallelo con questo corso, l’UNICRI sta organizzando la quarta edizione del percorso specialistico sui crimini informatici che si terrà dal 9 all’ 11 aprile 2015 presso il Campus ONU di Torino. Tra i temi affrontati: lo spionaggio e il terrorismo informatico, le minacce alle infrastrutture, la sicurezza dei dati, le vulnerabilità dell’era digitale e le strategie di prevenzione.
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti riconosce l’UNICRI come ente preposto alla formazione professionale continua dei giornalisti. La scadenza per partecipare è il 31 gennaio.
Per informazioni e iscriversi al corso clicca qui