Auto, nel 2014 vendite in crescita in Europa: +5,4%
In crescita, per la prima volta dal 2007, tutti e 5 i maggiori mercati, trainati dall’incremento del 18% della Spagna. L’Italia, nonostante il forte ridimensionamento degli ultimi anni, rimane il quarto mercato dell’UE in termini di volumi (+4,2%) | Il commento di ANFIA
16 January, 2015
Secondo i dati diffusi da ACEA, nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata e dell’EFTA1 a dicembre le immatricolazioni di auto ammontano a 997.238 unità, in rialzo del 4,9% rispetto allo stesso mese del 2013.
Nell’intero 2014, i volumi registrati ammontano a 13.006.451 unità, il 5,4% in più rispetto al 2013. “Era dal 2007 che il mercato europeo non chiudeva l’anno in crescita – ha commentato Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA - un risultato da accogliere positivamente, pur senza dimenticare che i volumi totalizzati sono inferiori del 19,3% a quelli del 2007, con un calo di immatricolazioni di 3,1 milioni di unità.
I cinque maggiori mercati raggiungono complessivamente 9,5 milioni di
immatricolazioni, il 5,4% in più rispetto al 2013, con una quota del 73,2% del mercato UE28 + EFTA. L’incremento annuale più significativo, l’unico a doppia cifra tra i cinque Paesi considerati, è quello registrato dalla Spagna (+18,1%), a cui fanno seguito le
performance del Regno Unito (+9,3%), dell’Italia (+4,2%) e della Germania (+2,9%), mentre la Francia chiude la classifica rimanendo stabile sui livelli del 2013 (+0,3%). Solo il Regno Unito presenta volumi superiori a quelli immatricolati nel 2007, conseguendo il
quarto miglior risultato di sempre. Per Italia e Spagna, invece, le immatricolazioni sono inferiori di oltre il 45% rispetto a quelle del 2007.
Anche per l’Italia, la chiusura del 2014 rappresenta un segnale positivo dopo 6 anni di cali consecutivi, pur con volumi di vendite sui livelli del 1979. Nonostante il forte ridimensionamento, il mercato italiano rimane, in termini di volumi, il quarto dell’UE (era il secondo fino al 2008, davanti a Francia e UK).
"Pochi sanno - scrive l'Anfia - che l’Italia ha il mercato auto ‘eco-friendly’ più grande dell’UE, dato che le ha permesso di diventare uno dei paesi più virtuosi dell’Unione in materia di emissioni di CO2 delle vetture nuove vendute, raggiungendo già nel 2011 (con una media di 129 g/km di CO2), l’obiettivo fissato per il 2015 dalla Commissione europea"
(130 g/km di CO2). Nel 2014, la media delle emissioni di CO2 delle nuove auto vendute in Italia risulta di 117,8 g/km”. (NdR: confronta però con la denuncia di ACI)
In Italia, le immatricolazioni totalizzate a dicembre ammontano a 95.518 unità, il 2,4% in più rispetto allo stesso mese del 2013. Nel 2014, i volumi immatricolati ammontano a 1.359.616 unità (+4,2%). A dicembre 2014, secondo i dati ISTAT, l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra una variazione nulla sia rispetto al mese precedente, sia rispetto a dicembre 2013 (il tasso tendenziale era +0,2% a novembre).
L’azzeramento dell’inflazione è perlopiù dovuto all’accentuarsi del calo tendenziale dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (-8%, da -3,1% di novembre), dovuto a un’ulteriore marcata diminuzione dei prezzi dei carburanti.
Si rilevano, infatti, sensibili ribassi congiunturali dei prezzi di quasi tutti i carburanti. Il prezzo della Benzina diminuisce infatti del 4,1% rispetto al mese precedente e fa registrare un calo tendenziale (-7,5%) molto più ampio di quello rilevato a novembre (-2,3%). Il prezzo del Gasolio segna un decremento congiunturale pari a -3,9%, con una decisa accentuazione della flessione tendenziale (-9,1%, da -4,3% del mese precedente). I prezzi degli Altri carburanti diminuiscono su base mensile del 4,5% – per effetto del ribasso del GPL, solo parzialmente controbilanciato da un modesto aumento del prezzo del Gas metano per autotrazione – e registrano una flessione su base annua (-13,9%) di ampiezza quasi tripla rispetto a quella rilevata a novembre (5,4%).
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