Enea: il progetto Eco Innovazione Sicilia per il recupero di materie prime dai Raee
Il progetto Enea in terra siciliana mira a fare in modo che un rifiuto complesso come il rifiuto elettronico, una volta disassemblato, vada a costituire materia prima per settori diversificati dell’industria locale, in modo che si risparmino risorse naturali ed economiche
26 January, 2015
Eco Innovazione Sicilia: che cos'è
Il Progetto Eco-innovazione Sicilia, le cui attività sono iniziate nel giugno del 2011, rappresenta un esempio di eco-innovazione di sistema e di miglioramento della efficienza delle risorse applicato alla gestione del territorio. Il Progetto, che prevede sia lo sviluppo di tecnologie e metodologie innovative che una forte azione di supporto diretto al settore imprenditoriale, soprattutto alle piccole e medie imprese, si articola in due filoni principali: un intervento di eco-innovazione nel settore dei rifiuti da apparecchiature elettroniche (RAEE) e della plastica ed un intervento pilota per favorire il turismo sostenibile nell'arcipelago delle isole Egadi. Dopo tre anni di attività, all’inizio del quarto ed ultimo anno, sono di seguito illustrati i risultati fin qui raggiunti, che consentono di trarre delle valutazioni positive sulla efficacia dell’approccio e sulla risposta e gradimento che tutti gli stakeholder coinvolti hanno dato a tale iniziativa.
Il progetto Recupero materie prime dai RAEE
La filosofia alla base del progetto è quella di trasformare una esigenza normativa (Dall'aprile 2014 è in vigore il decreto RAEE che recepisce la direttiva europea Raee 2012/19/EU) in una possibilità di intervento sul tessuto industriale locale attraverso l'offerta di nuove opportunità tecnologiche ed economiche. In particolare fare in modo che un rifiuto complesso come il rifiuto elettronico, una volta disassemblato, vada a costituire materia prima per settori diversificati dell’industria siciliana in modo che si risparmino risorse naturali ed economiche.
L’intervento sul settore dei RAEE ha quindi come obiettivo lo sviluppo e la promozione di una gestione integrata di questa categoria di rifiuti, sia per quanto riguarda le loro componenti elettriche ed elettroniche, che la plastica associata a queste apparecchiature. Per quanto riguarda le componenti elettriche ed elettroniche, con particolare riferimento alle categorie R3 (TV e monitor) ed R4 (elettronica di consumo, informatica, piccoli elettrodomestici, giocattoli ed altro), il Progetto prevede lo sviluppo di tecnologie di processo innovative per il recupero di metalli preziosi da schede elettroniche e per il recupero di terre rare da tubi a raggi catodici di televisori e monitor a fine ciclo/vita. É prevista inoltre la realizzazione e la messa in opera sul territorio della Regione Sicilia di un impianto pilota per il recupero di metalli preziosi da schede elettroniche.
Per quanto riguarda la valorizzazione e riciclaggio di residui nel settore delle plastiche miste verranno analizzati e valutati vari cicli tecnologici per il riciclaggio delle plastiche miste e sviluppati processi di trattamento termico su scala banco. In particolare, è previsto lo sviluppo e l’ottimizzazione di tecnologie per la termovalorizzazione delle plastiche miste da rifiuti elettronici per la produzione di syngas; le prove sperimentali saranno allargate anche ad altri rifiuti di materie plastiche oltre i RAEE. I risultati ottenuti saranno utilizzati per la progettazione di un impianto pilota da essere utilizzato in Sicilia.
Scarica il Rapporto del Progetto Eco-Innovazione Sicilia