Marino “nel futuro di Roma più macchine elettriche e cassonetti interrati”
Auto elettriche e cassonetti interrarti per Trastevere, sono due degli argomenti trattati nell’incontro tenutosi ieri alla Casa delle Culture a Roma
26 January, 2015
Si è tenuta ieri, 25 gennaio, l’assemblea del circolo trasteverino del PD presso la Casa delle Culture in via San Crisogno. All’assemblea ha partecipato anche il sindaco Ignazio Marino.
La discussione ha preso il via dal problema di mafia Capitale soprattutto per prenderne le distanze e cominciare a lanciare idee nella speranza di superare questo momento e di rilanciare la città sotto vari aspetti. Si è quindi parlato dei problemi del I Municipio, insieme alla presidentessa Sabrina Alfonsi, ma anche di questioni riguardanti il resto della città, nel particolare: rifiuti e mobilità.
Dopo aver sottolineato gli sforzi messi in atto dall’amministrazione per chiudere la “più grande discarica d’europa”, Malagrotta, il sindaco ha ricordato che ci sono ancora problemi da risolvere, come proprio i rifiuti di Trastevere dove la raccolta differenziata è alta ma continua ad accumularsi immondizia per le strade. Per questo il primo cittadino ha affermato che una soluzione potrebbero diventare i cassonetti interrati, già sperimentati nel 2012, e già utilizzati nei centri storici di altre città italiane. I costi sarebbero però esorbitanti, non solo per la messa in loco, ma anche per la manutenzione.
E sempre parlando di Ama, il sindaco ha accennato all’imminente scadenza del contratto di servizio con la municipalizzata che sarà un’occasione per dare “Una scossa a un sistema rigido” dando spazio non solo ad Ama ma anche ad altri soggetti, affidando cioè la raccolta anche ai privati.
Tra le tante questioni affrontate anche quella della mobilità. Il sindaco infatti spera di portare "migliaia di veicoli elettrici" nella capitale nei prossimi anni.