Una “social street” contro lo spreco di cibo
Nasce a Vanchiglia una Social street per coinvolgere la cittadinanza su temi quali lo spreco di cibo e la riduzione dei rifiuti. Un modo per favorire la socializzazione attraverso le buone pratiche da La Stampa del 25.01.2015
06 February, 2015
di Claudia Audi Grivetta
Vanchiglia avrà la sua «social street». L’associazione Eco dalle Città, attiva nel quartiere da un paio d’anni con iniziative di sensibilizzazione ecologica, attraverso il contributo della Compagnia di San Paolo, ha realizzato un progetto che intende coinvolgere la cittadinanza attorno al concetto di spreco, soprattutto alimentare.
Il banco di prova sarà via Santa Giulia, con incursioni però in tutto il borgo. Il primo passo sarà quello di individuare i ristoranti e le attività commerciali con cui dialogare sulla gestione del cibo invenduto. Poi la palla passa ai cittadini: cene, scambi di cibo, baratto. Tutto quello che può favorire la socializzazione attraverso le buone pratiche legate al tema dello spreco di oggetti e di cibo. «Una piccola città nel quartiere», spiega Angela Conversano dell’associazione Eco dalle Città, «tramite il cibo si possono creare legami duraturi fra le persone».