di Fabrizio Assandri

Cestini spariti. Attorno a diversi pali resta solo il basamento, gli altri sono di conseguenza stracolmi. Sono almeno una decina i cestini dell’immondizia misteriosamente svaniti nel nulla, come quattro in via Musiné, all’angolo con via Locana e via Fiano, due in via Balme all’angolo con via Corio e via Fiano, un altro più in là in corso Svizzera angolo via Levanna. I residenti protestano: «Se non si dà la possibilità di buttare i rifiuti, le strade diventano più sporche» dice Marco Gozzoli, del comitato Ecoborgo. Non è stata però una scelta di Amiat: «Probabilmente sono stati rubati – dice l’azienda, che si impegna a rimetterli – forse per fondere i metalli». Un fenomeno in crescita: l’anno scorso tra vandalismi e presunti furti, Amiat ne ha dovuti sostituire oltre 200. Più in generale, la sporcizia è un problema sentito nel borgo: «Stiamo pensando a qualche azione di protesta» dice Gozzoli.