#Bariperbene, decoro urbano e pulizia. Si stringe il patto con i cittadini | Le foto
Quartiere Madonnella. Maggiori servizi e efficienza in cambio di comportamenti virtuosi. E i cittadini possono segnalare i malfunzionamenti: a disposizione un numero verde e l’applicazione Barisolve. Il commento di Petruzzelli (ass. Ambiente), Grandaliano (pres. Amiu Puglia), Calò (resp. Ecofesta Puglia)
13 February, 2015
Parte #Bariperbene, il progetto di decoro e pulizia del quartiere Madonnella. L’assessore Petruzzelli: «Chiediamo ai cittadini comportamenti virtuosi ma anche di controllare che i servizi si svolgano nel migliore dei modi». A disposizione un numero verde e l’applicazione Barisolve. L’iniziativa si è svolta in piazza Carabellese, da poco quasi interamente pedonalizzata. I ragazzi di Ecofesta Puglia hanno organizzato dei laboratori didattici. Presenti tutti gli assessori. Positiva la risposta dei cittadini del quartiere. Il commento dell’assessore Pietro Petruzzelli, del presidente dell’Amiu Puglia Gianfranco Grandaliano, della responsabile di Ecofesta Ilaria Calò.
«Oggi parte il progetto #Bariperbene – ha dichiarato l’assessore all’ambiente del comune di Bari Pietro Petruzzelli – ed è significativo che questo accada nel giorno di San Valentino: si tratta infatti di un gesto d’amore nei confronti della città. Tutti gli abitanti del quartiere Madonnella hanno ricevuto un depliant in cui si trovano precisamente elencati gli orari e i giorni di erogazione di tutti quei servizi che hanno come obiettivo il decoro e la pulizia della città. L’amministrazione farà la sua parte ma vogliamo anche che i cittadini facciano la propria. Chiediamo non solo di partecipare, ma di controllare essi stessi che questi servizi si svolgano nel migliore dei modi e di segnalare gli eventuali mal funzionamenti. E’ possibile farlo attraverso il numero verde 800/018291 oppure utilizzando l’applicazione “Barisolve” che è stata implementata con la possibilità di segnalare anche problemi relativi del decoro e della pulizia urbana. Invitiamo naturalmente i cittadini ad avere comportamenti virtuosi. L’amministrazione fornirà in queste settimane i cestini con posacenere, i distributori di bustine per le deiezioni canine, delle rastrelliere, così da eliminare ogni alibi. L’amministrazione crede molto in questo progetto, che ha coinvolto tutti gli assessori già a partire dalla campagna di comunicazione. Per questo li vediamo anche oggi in piazza, e nei giorni precedenti in altri luoghi rappresentavi del quartiere. A due settimane fa risale il confronto con la stampa; nel frattempo sono stati interpellati tutti i portatori di interesse. Ancora lunedì sera, ad esempio, incontrerò i boyscout della chiesa di San Giuseppe, la settimana prossima la parrocchia di San Sabino».
Gianfranco Grandaliano, la gestione dei servizi pubblici passa anche da una buona campagna di comunicazione?
«Bariperbene è una operazione concordata con l’amministrazione – ha spiegato Gianfranco Grandaliano presidente dell’Amiu Puglia – consentirà finalmente di conoscere i servizi che l’Amiu svolge effettivamente: l’obiettivo naturalmente è quello di aumentare la qualità di vita dei cittadini. La gestione dei servizi pubblici passa anche attraverso una buona compagna di informazione, certo, per questo abbiamo distribuito il materiale informativo, abbiamo incontrato i cittadini in varie riunioni, in maniera tale da far conoscere il servizio che espleta l’azienda, e in base a quello adeguare i suoi comportamenti. Mi riferisco ad esempio al rispetto dell’orario di conferimento dei rifiuti e alla raccolta differenziata».
Due giorni fa ho segnalato mediante l’applicazione Barisolve che un bidone marrone destinato dell’umido marrone veniva utilizzato come gettacarte perché era stato scoperchiato e vandalizzato. Oggi confermo che il bidone è stato sostituito, ma la chiusura della pratica non risulta ancora sul sito.
«Riguardo ai controlli da parte dei cittadini con l’applicazione Barisolve, si cerca di chiudere tutte le segnalazioni entro 48 ore. Capita a volte che manchi il feedback positivo di ritorno: e quindi la pratica risulta in lavorazione ma in realtà è stata risolta. Stiamo cercando di migliorare questo aspetto».
Ilaria Calò, come si è inserita Ecofesta in questa iniziativa?
«Oggi Ecofesta ha privilegiato l’aspetto didattico all’interno di due laboratori – ha spiegato Ilaria Calò di Ecofesta – aventi per tema il decoro urbano e un quiz sull’ecologia. Inoltre grazie al nostro laboratorio mobile, abbiamo realizzato con la nostra stampante 3d dei gadget utilizzando materiale di riciclo. In cambio di rifiuti differenziati portati da casa venivano dati in cambio ai bambini in cambio di rifiuti. Oltre ai bambini delle scuole, c’è stata una grande risposta anche da parte dei cittadini del quartiere. Il laboratorio didattico relativo al decoro urbano aveva come tema “provare amore per l’ambiente” essendo il giorno di San Valentino. A partire da materiale che sarebbe andato in discarica, abbiamo spinto i bambini a utilizzare la fantasia per creare delle installazioni. Con dei vestiti recuperati i bambini hanno creato un allestimento: un uomo e una donna che si tenevano per mano e al posto della vita, abbiamo inserito dei vasetti di fiori».