L’orto urbano si coltiva nel cortile del Sant’Anna
Le coltivazioni, di fatto, vivono tra la strada e il parcheggio del centro analisi ma per i pensionati agricoltori è meglio che niente - da La Stampa del 24.02.2015
24 February, 2015
di Federico Callegaro
Per alcuni residenti di zona Lingotto avere un orto è una faccenda seria. Poco importa che la Circoscrizione 9 non abbia orti urbani messi a disposizione dei cittadini con il pollice verde: dove spunta un piccolo appezzamento di terra, i suoi residenti, lo coltivano autonomamente. Capita così che davanti all’ospedale Sant’Anna nasca un orto coltivato e curato. Nel cortile del centro di produzione e validazione emocomponenti dell’ospedale, infatti, è sorto un orto gestito dai membri della bocciofila Biglieri. Recintato da un cancello e accanto alla pista da bocce emergono dal terreno i ciuffi di insalata.
«Siamo davvero ammirati nel vedere cosa riescono a produrre – racconta la responsabile del centro analisi che con gli appassionati di bocce condivide parte del cortile – Non nego che li invidiamo anche un po’». Le coltivazioni, di fatto, vivono tra la strada e il parcheggio del centro analisi ma per i pensionati agricoltori è meglio che niente. «È nato per iniziativa di un nostro socio che lo coltiva per orgoglio e passione – spiega Dionisio Giandomenico, responsabile della bocciofila – Fa tutto lui e poi se produce tanto più del necessario lo doni agli altri soci».
Piazza Carlo Giacomini, a soli due isolati di distanza, è un’altro esempio di questa tendenza. Qui c’è un condominio che ha affidato la cura del suo cortiletto a un residente che lo ha trasformato in un piccolo vivaio. Il signore in questione è Francesco Loscalzo, 77 anni, con un passato da dipendente Fiat. «Faccio questo lavoro per passione, gratuitamente – dice Loscalzo – Ciò ci permette anche di tenere pulito il giardino»