Il festival della techno sfida i taxisti: dateci lo stesso accordo di Uber
Il Reload Music Festival, patrocinato da Comune e Regione, sospende l’accordo con Uber per il rischio di disordini e problemi di ordine pubblico - da La Stampa del 25.02.2015
25 February, 2015
di Letizia Tortello
Niente passaggio gratis per la festa dell’elettronica. Il Reload Music Festival, patrocinato da Comune e Regione, sospende l’accordo con Uber. La app dei «taxi» low cost finisce ancora una volta nel fuoco delle polemiche. Per il rischio di disordini e problemi di ordine pubblico, analoghi a quelli che si erano verificati un mese fa davanti al teatro Colosseo tra autisti Uber e alcuni tassisti, la manifestazione della musica electro-dance in programma per sabato, al Pala Alpitour, fa marcia indietro. «Siamo disposti a rescindere la collaborazione con la piattaforma dei passaggi a basso costo, se i tassisti offriranno una soluzione alternativa, sicura, efficiente ed economica».
Il braccio di ferro
A parlare è Virginia Sanchesi, di Libra Concerti, organizzatrice dell’evento, che trasforma l’incandescente diatriba tra le auto bianche e il sistema di trasporto gestito dalla app in un’opportunità. Esce ancora una volta allo scoperto il braccio di ferro tra i due servizi, la categoria dei taxi da un lato, l’applicazione smart che piace ai giovani dall’altro, in assenza di una precisa normativa nazionale sul tema. Sanchesi spiega le sue ragioni: «Il mio obiettivo è garantire a chi seguirà l’evento un ritorno a casa senza problemi. Al festival, oltre alla musica dei nostri dj, ci occuperemo di educazione alla sicurezza, dalle droghe al bullismo, al bere responsabile. l’unico motivo per cui ho cercato Uber. Le cooperative dei taxi, chiamate più volte, non mi hanno risposto». I tassisti dicono di non saperne nulla. Intanto, anche per intercessione dell’assessore ai Vigili, Giuliana Tedesco, aprono uno spiraglio di collaborazione. «A tre giorni dal festival non è semplice – puntualizza Valter Drovetto, segretario nazionale Ugl –, ma stiamo cercando di arrivare a un accordo commerciale». Il pubblico al Reload Festival, 12 ore no stop di elettronica, fino alle 5 di mattina, non mancherà al Pala Alpitour. Sono già stati venduti 8 mila biglietti.
Ripensare il trasporto
Il festival è l’ennesimo caso di partnership con Uber che fa discutere. «Sabato faremo controlli – dichiara Tedesco –, Uber è illegale e dobbiamo prenderne atto». Aggiunge: «Tutti devono ripensare il tema del trasporto, anche le associazioni dei taxi. Prendano spunto, siano più propositivi nei confronti dell’amministrazione, per essere concorrenziali». All’orizzonte, spunta già un nuovo evento, patrocinato dal Comune, sponsorizzato da Uber: è il festival See You Sound di San Salvario, si terrà a maggio. La consigliera Paola Ambrogio (Fratelli d’Italia) torna alla carica: «L’amministrazione abbia il coraggio di assumere una posizione netta».