AMAT Milano sul PM10: non siamo ancora al 35°giorno di sforamento
Polveri sottili (PM10) già al 35° giorno di sforamento dei 50 ug/m3 e Milano "fuorilegge" per lo smog? Il giorno è domenica 1 marzo, secondo Repubblica, ma AMAT corregge: "Domenica è stato il 34° giorno, per il 35° si attendono i dati di martedì. Il conto si fa sulla centralina coi valori più alti". Comunque sia, nel 2014 lo sforamento arrivò solo il 9 ottobre
01 March, 2015
Lunedì 2 marzo Repubblica.it annuncia che Milano è già arrivata al 35° giorno del 2015 con superamento del limite dei 50 ug/m3 di PM10 (polveri sottili) consentiti per legge. Una brutta notizia, considerando che nel 2014, a differenza degli anni passati, il 35°giorno lo si era raggiunto solo il 9 ottobre.
In realtà, secondo l'ente milanese più accreditato per l'elaborazione dei dati (di provenienza ARPA), ossia AMAT, l'Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio, le cose non stanno proprio così. "Domenica è stato il 34° giorno, non il 35°, come si legge nel nostro bollettino (qui allegato, NdR)", ha dichiarato nel pomeriggio Bruno Villavecchia di AMAT. "Se lunedì 2 marzo gli sforamenti del PM10 sono arrivati al 35°giorno annuale, potremo saperlo solo martedì". Come Villavecchia ha spiegato ad Eco dalle Città, infatti, il criterio di legge per calcolare i giorni di sforamento dei limiti PM10 prevede che "si prenda a riferimento il numero di superamenti della stazione che ha registrato il valore massimo di questi ultimi, ossia si osserva la serie della singola stazione". Invece i giornalisti considerano i giorni in cui "almeno una stazione" ha superato il valore di 50 ug/m3 in città.
E qual è la centralina con i valori più alti - ossia quella più vicina ai 35 giorni di superamento - che si sta considerando a Milano? Quella di Città Studi, dagli addetti ai lavori definita Milano Pascal (ex Juvara), e che precisamente è collocata in via Ponzio 34/36. AMAT certifica che, in questa centralina, domenica 1 marzo è stato il 34° giorno di superamento dei limiti e per dichiarare Milano "fuorilegge" bisogna aspettare il responso sul lunedì.
Molto probabilmente, basterà un 51 ug/m3 nella stazione di Milano Città Studi Pascal registrato lunedì 2 marzo, per arrivare al 35° giorno di sforamento. In sostanza, non cambia molto. Milano torna alle cattive abitudini, e dopo un 2014 eccezionale, con il 35° giorno raggiunto solo il 9 ottobre, sta tornando ad esaurire il bonus della UE assai presto, a cavallo tra febbraio e marzo. Così com'era sempre accaduto, dal 2006 al 2013.
Tuttavia, non c’è solo il dato dei giorni di superamento dei 50 ug/m3 nella legge da rispettare, ma anche quello della media annuale delle concentrazioni, che non deve superare i 40 ug/m3. Al momento, come si vede nel PDF AMAT allegato, Milano è a 56 microgrammi contro i 40 stabiliti sempre dall’Europa come limite massimo.