di Mariachiara Giacosa

Due nuove centrali per produrre l’energia verde in Piemonte. La prima sarà pronta a novembre del 2016 e avrà 1,4 megawatt di potenza. I tempi sono invece un po’ più lunghi per l’altra, 10 megawatt, per la quale è ancora in corso l’iter autorizzativo. I due impianti, a San Mauro Torinese e in Val Germanasca, fanno parte del piano di investimenti di Enel Green Power che è già presente in regione con 75 impianti per una capacità installata complessiva di circa 502 megawatt, e con tre campi fotovoltaici da 8 megawatt.

Enel ha appena ottenuto l’autorizzazione e potrà partire con i lavori di costruzione della centrale idroelettrica alle porte di Torino a maggio. Il costo complessivo dell’operazione è di 5 milioni e prevede anche una serie di interventi di mitigazione ambientale. L’impianto sarà costruito lungo il Po e sfrutterà la portata d’acqua rilasciata dall’impianto di Cimena: a regime sarà in grado di produrre 7 gigawatt/ ora. Nel rispetto degli habitat fluviali e della direttiva europea Water Frame Enel si è impegnata a realizzare anche una scala di risalita per i pesci: un’opera di ingegneria idraulica che consentirà all’ittiofauna che popola il fiume di percorrere la corrente e raggiungere i siti di riproduzione, superando l’ostacolo creato dalla traversa di sbarramento di San Mauro.

Sono ancora in corso le autorizzazione per l’altro impianto che Enel ha in programma: il Perrero Valli Valdesi, l’altra volta terminato produrrà 31 gigawatt di energia rinnovabile (per 10 megawatt di potenza). «Abbiamo rivisto il progetto nella sua idea iniziale, accogliendo le richieste della Provincia di Torino e dei comuni della Valle, proprio per rendere l’impianto sostenibile per l’intera vallata e mantenere i benefici per la comunità — spiega Carlo Pignoloni, responsabile Europa di Enel Green Power — L’acqua è la prima fonte per la produzione di energia rinnovabile del nostro Paese ed è per noi un investimento importante».