Roma, si abbassa la Tari per la prima volta in 20 anni
Nella delibera propedeutica al bilancio 2015, la Giunta della Capitale annuncia che la TARI, la tariffa sui rifiuti, si abbasserà per famiglie e imprese dell'1,5%. Una manovra da 11,5 milioni di euro
13 March, 2015
È stata annunciata dalla Giunta romana la decisione di stabilire che nel bilancio 2015, in discussione in Aula Giulio Cesare in queste settimane, la TARI, la tariffa sui rifiuti, sarà abbassata di una media dell’1,5%. Una riduzione del carico fiscale per famiglie e imprese, senza distinzione di reddito, che ammonta in totale a 11,5 milioni di euro.
“Nonostante la crisi, abbiamo deciso di diminuire la TARI”, ha detto il sindaco Ignazio Marino. "Abbiamo, quindi, messo 11,5 milioni di euro nelle tasche dei romani diminuendo la tariffa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. A questi si aggiungono altri 9 milioni di euro perché eliminiamo l’addizionale IRPEF per tutti i romani che hanno un reddito inferiore a 12.000 euro. In due giorni di lavoro - ha spiegato il sindaco - stiamo comunicando che romani e romane avranno con questa manovra 20 milioni di euro in più nelle loro tasche”.
Per quanto riguarda la tassa sui rifiuti, si tratta della prima riduzione a Roma da 20 anni a questa parte.
"Abbiamo approvato un piano finanziario che porta per la prima volta quest'anno un'inversione di tendenza: abbiamo in media una riduzione dell'1,5 per cento della tariffa dei rifiuti" ha aggiunto Estella Marino, assessore all’Ambiente di Roma. “Questo è stato possibile nonostante le difficoltà di bilancio perché c'è sì di fatto un aumento dei costi perché stiamo investendo nella raccolta differenziata, ma iniziano finalmente a vedersi i frutti del lavoro di efficientamento che abbiamo messo in campo nell'ultimo anno”.
Nei prossimi giorni l'Assemblea capitolina porterà al voto la delibera sul bilancio. “La città – ha concluso Marino - sta riprendendo fiducia e l'economia sta crescendo”.