Milano 25 marzo, torna la Giornata del Lavoro Agile e del coworking
Il 25 marzo a Milano seconda edizione della "Giornata del Lavoro Agile," con l'invito a limitare gli spostamenti e lavorare in coworking, da casa o presso spazi pubblici messi a disposizione. Lo stesso Comune di Milano partecipa, con 200 dipendenti che lavoreranno in modo "agile"
24 March, 2015
Torna la "Giornata del Lavoro Agile,"dopo la prima esperienza del 2014, con l'invito da parte del Comune a lavorare in coworking, da spazi pubblici, aperti, o da casa.
Dalla piscina Cozzi all'ufficio del Comune in piazza Duomo, ai 15 spazi coworking messi a disposizione da enti e aziende, sono tanti i luoghi coinvolti e che hanno visto l'adesione all'invito ad un lavoro "più agile", da parte di 140 aziende (erano 100 nel 2014), coinvolgendo più di ottomila lavoratrici e lavoratori.
I 140 enti e aziende private coinvolti si presteranno a sperimentare una diversa organizzazione del lavoro, lasciando il proprio personale libero di lavorare in luoghi diversi dalla propria postazione quotidiana. Aderiscono società e imprese di tutte le tipologie, dalle grandi multinazionali a piccoli studi professionali. Per 45 aziende sarà una ‘prima’ assoluta, per altre una giornata speciale all’interno di una policy dove lo ‘smart working’ è già pratica consolidata. Nel caso delle grandi multinazionali partecipanti, come Siemens, Vodafone, Telecom, la ‘giornata agile’ sarà estesa a tutte le filiali italiane, da Pescara a Trieste.
Il Comune di Milano, coordinatore e capofila nazionale per il secondo anno consecutivo, vede coinvolti circa 200 lavoratori e lavoratrici che hanno già comunicato ai propri uffici di voler lavorare in modo "agile". All'appello di Palazzo Marino hanno risposto altre importanti amministrazioni pubbliche italiane, come i Comuni di Torino, Genova, Bergamo, Cremona e la Provincia di Trento, che parteciperanno in simultanea. Da segnalare, a Genova, la partecipazione dell’Università e della Camera di Commercio.
"Il numero di adesioni, cresciute del 40% rispetto allo scorso anno, e il volume complessivo delle lavoratrici e dei lavoratori che parteciperanno - ha dichiarato l'assessora Chiara Bisconti - già decretano il successo di questa seconda Giornata del Lavoro Agile. Abbiamo saputo intercettare un bisogno collettivo mettendolo in pratica. Milano è diventata un punto di riferimento nazionale nella visione di una nuovo modello di qualità della vita, coniugando programmazione pubblica e soluzioni individuali".
A Milano sono 15 gli spazi coworking "ufficiali" (vedi allegato), ossia certificati dal Comune, che oggi 25 marzo si apriranno a chiunque lo vorrà, per scoprire non solo un nuovo modo di intendere il lavoro, ma di condividere idee, tempo ed esperienze. Ambienti dallo spazio ipertecnologico, dedicato ai professionisti dell'informatica, dell’innovazione, della comunicazione per giornalisti, grafici e webdesigner, passando per lo spazio in cui le donne conciliano carriera e lavoro condividendo il nido per i bambini e altri servizi, dalla lavanderia alle consegne a domicilio della spesa.
Per l'occasione, la piscina comunale Cozzi si aprirà al lavoro agile dove è stata allestita una vera e propria ‘isola digitale’: postazioni di lavoro per lo “smart working” caratterizzate da un design di alto livello e dotate di connessione wi-fi saranno a disposizione gratuita di chi frequenta la piscina e di chiunque desideri sperimentare nuovi modi e luoghi di lavoro.