Parigi Clima 2015. Le tre proposte innovative dell'Italia dal Convegno di Roma del 23 aprile
Giovedì 23 aprile alla conferenza “Parigi Clima 2015. Tre proposte innovative dall’Italia”, tenutasi a Montecitorio sono state presentate le idee elaborate da un gruppo di scienziati per contenere il riscaldamento globale
19 April, 2015
Un confronto pubblico di alto livello con l'obiettivo di fornire un contributo originale alla preparazione del Summit mondiale di dicembre: è questo l'obiettivo della Conferenza “Parigi Clima 2015. Tre proposte innovative dall’Italia”, promossa dalla Fondazione Centro per un Futuro Sostenibile, presieduta da Francesco Rutelli, che si terrà giovedì 23 aprile dalle 14,30, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio.
A nove mesi dalla Conferenza internazionale sul Clima di Parigi (COP21) - un’opportunità per riuscire a contenere il riscaldamento globale al di sotto di 2°C entro la fine del secolo - si riuscirà ad approvare un accordo globale vincolante o si ripeterà la delusione che ha segnato gli ultimi Vertici mondiali?
Le tre proposte, elaborate da un gruppo di autorevoli studiosi (scienziati, economisti, giuristi) - Carlo Carraro, Alessandro Lanza, Antonio Navarra, Francesca Romanin Jacur, Riccardo Valentini - riguardano:
1-Accelerare l'eliminazione di alcuni gas che contribuiscono in modo rilevante all'effetto-serra, e che potrebbero essere sostituiti nella cornice giuridica, già esistente, del Protocollo di Montreal;
2-Foreste, cibo e paesaggio: il loro contributo per la riduzione delle emissioni può essere molto importante. Dalla riduzione degli sprechi alimentari (uno dei temi dell'Expo) può derivare un risparmio potenziale di 250 milioni di tonnellate annue di CO2 solo in Europa;
3-Proposte normative per un Accordo tempestivo ed efficace a Parigi, in termini di obiettivi, contabilità, controlli, trasparenza, e rafforzamento degli obblighi e dei meccanismi finanziari.
Alla conferenza, aperta dal Presidente della Camera Laura Boldrini, sono intervenuti i Ministri Paolo Gentiloni (Affari esteri e Cooperazione Internazionale) e Gian Luca Galletti (Ambiente), Francesco Rutelli e Carlo Carraro, Professore Università Ca’ Foscari di Venezia, Vice Presidente IPCC – Gruppo III.
Hanno partecipato anche: Josè Graziano Da Silva, Direttore Generale FAO, l'Agenzia ONU con sede a Roma; Bérengère Quincy, Ambasciatrice itinerante per il Clima, rappresentante della Presidenza francese della Conferenza Parigi Clima 2015; Fatih Birol, il neo-direttore dell'Agenzia Internazionale dell'Energia; Flaminia Giovanelli, Sottosegretario Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, che presenterà la nuova iniziativa di Papa Francesco su Clima e Ambiente.
Tra i relatori e gli interventi: Antonio Navarra, Presidente del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC); Riccardo Valentini, membro del Consiglio Strategico del CMCC, membro dell’IPCC, Premio Nobel per la Pace 2007; Alessandro Lanza Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, IEFE Università Bocconi;Francesca Romanin Jacur, Università degli Studi di Milano; Catia Bastioli, A. D. Novamont S.p.A, Presidente C.d.a Terna; Ermete Realacci, Presidente Commissione Ambiente Camera dei Deputati; Carlo Bagnasco, CEO Energetic Source S.p.a.; Loredana De Petris, Senatrice e membro Comitato Politico-Parlamentare CFS; Mariagrazia Midulla Responsabile Clima ed Energia WWF Italia; Aldo Ravazzi Douvan, Presidente OCSE-WPEP, Vice-Presidente Green Budget Europe; Cesare Pozzi, Università LUISS Guido Carli; Vittorio Prodi, già Parlamentare Europeo.
Le proposte presentate e i contenuti degli interventi sono recepiti con lo scopo di definire il Documento di Roma che sarà rivolto al Governo Italiano, all'Unione Europea, e quindi alle Nazioni Parti della Conferenza, anche attraverso il Governo Francese.