Dal nord Italia, come è il caso di Torino, il fenomeno “foodsharing” è arrivato in Puglia. Più precisamente a Bari. Il progetto di condivisione di cibo finalizzato ad attenuare i grandi numeri dello spreco alimentare quotidiano si chiama “Avanzi Popolo”. Si tratta di un portale on-line, attivo dal 15 aprile, promosso dall'associazione di volontariato In.Con.Tra con il finanziamento della Regione Puglia nell'ambito dell'iniziativa Puglia Capitale Sociale.

“A Bari, con Avanzi Popolo, abbiamo pensato di mettere in rete le energie di chi opera nel settore del volontariato e dell'innovazione sociale per cercare di intervenire sul problema dello spreco alimentare e della povertà crescente”, affermano i promotori dell'iniziativa. E infatti, secondo uno studio della Cisl, il 21% delle famiglie pugliesi vive in un regime di povertà e, contemporaneamente, il numero delle persone che si rivolge alla Caritas cresce in modo esponenziale: solo nell'ultimo anno sono stati distribuiti 75milioni di Kg di generi alimentari di prima necessità.

Scopo del progetto è quello di mettere in contatto i “luoghi dello spreco”, ovvero famiglie e ristoranti, e il "luoghi del bisogno". Come farlo?

I modi in cui ogni cittadino può contribuire sono diversi: dalle raccolte di prodotti alimentari nei quartieri della città, all’organizzazione di seminari o eventi, fino all'uso della piattaforma www.avanzipopolo.it che incoraggia lo scambio gratuito di cibo anche per piccole quantità.

Nel dettaglio, attraverso la piattaforma web, chiunque potrà segnalare la disponibilità di cibo in avanzo (e/o di tempo) da offrire al progetto. Attraverso il sito web ognuno potrà infatti condividere cibo in eccedenza o scambiandolo con altri utenti in rete o mettendolo a disposizione dello staff Avanzi Popolo.

E ancora, ogni settimana un camper di Avanzi Popolo girerà la città per raccogliere bevande e alimenti che verranno schedati e subito dopo messi a disposizione delle famiglie bisognose segnalate dall’assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Bari o da altre associazioni di volontariato.

In alternativa, il cibo sarà donato ai clochard della stazione centrale, ai senza fissa dimora della Tendopoli o ad altri utenti che dovessero dimostrare il bisogno di accedere al cibo. Il Camper si sposterà per i quartieri della città anche per eventi o incontri dedicati al consumo critico, al risparmio e alla cultura del cibo a km 0.

Per diffondere l'iniziativa e coinvolgere il numero maggiore di persone, sono in programma incontri ed eventi nei locali di Bari, come il Joy's Pub, che metterà ogni martedì i propri spazi per un momento di raccolta cibo. A chi porterà qualcosa verranno fatti sconti sulla consumazione.

Insomma, è un progetto questo, che sembra raggruppare in sé le diverse idee su come trovare soluzioni dal basso per evitare gli sprechi. Non solo si affianca l'azione delle associazioni assistenziali e quella delle piattaforme web accessibili a tutti gli utenti, ma si crea un vero e proprio ponte tra le diverse tipologie di azione  e tra il mondo virtuale e quello reale.

(Foto da Repubblica.it)