Roma, raccolta differenziata a 5 frazioni in tutta la citta' entro il 2016
Roma completerà entro il 2016 l’estensione del nuovo modello di raccolta differenziata a 5 frazioni in tutto il territorio della città, con l’attivazione anche del servizio porta a porta
24 April, 2015
Con la Deliberazione di Giunta Capitolina 99/2015 sono stati approvati il “Piano di sviluppo della raccolta differenziata nel territorio del Municipio I, del Municipio II, del Municipio V, del Municipio VII e del Municipio XV di Roma per l’anno 2015” e il “Piano di sviluppo della raccolta differenziata 2015/2016”, atti con i quali Roma completa l’estensione del nuovo modello di raccolta differenziata a 5 frazioni in tutto il territorio della città, con l’attivazione anche del servizio porta a porta.
Con l’approvazione in Giunta del Piano 2015-2016 della Raccolta differenziata, scatta quindi la terza fase del progetto Roma Capitale-Ama-Conai che estende il nuovo modello di raccolta differenziata a tutta la città. Avviato nel 2012 come progetto pilota nel Municipio III, nel 2013 ha coinvolto i Municipi IX, XIII, VI e XI, raggiungendo circa un milione di abitanti. La seconda fase, nel 2014, ha visto l’estensione del modello di raccolta ad altri cinque Municipi (IV, VIII, X, XII e XIV), arrivando a coinvolgere 1 milione 800 mila cittadini. Alla fine del 2015, oltre 1 milione di persone saranno raggiunte dal servizio porta a porta. Nel corso del 2016, ulteriori porzioni della città vedranno l’avvio del servizio domiciliare, che riguarderà quasi 1.400.000 residenti.
L’estensione agli ultimi cinque Municipi (I, II, V, VII e XV), secondo il Piano, sarà completata entro il biennio 15-16; alla fine del 2016 il servizio “porta a porta” arriverà a servire circa il 50% della popolazione, mentre il restante 50% utilizzerà il sistema stradale con le campane verdi per il vetro e i diversi cassonetti per le altre frazioni di rifiuti. Il Piano di Sviluppo per la differenziata ha modificato il sistema di trattamento dei rifiuti, puntando sull’applicazione di due soli modelli di raccolta dei rifiuti in tutta la città: il domiciliare/condominiale (cosiddetto “porta a porta”) e la raccolta stradale, che è stata quindi riorganizzata. In entrambi i casi, la raccolta differenziata viene effettuata separando le 5 frazioni di rifiuto: organico; contenitori in vetro; carta e cartone; multi-materiale “leggero” (contenitori in plastica e metallo); materiali non riciclabili.
Con l’approvazione in Giunta del Piano 2015-2016 della Raccolta differenziata, scatta quindi la terza fase del progetto Roma Capitale-Ama-Conai che estende il nuovo modello di raccolta differenziata a tutta la città. Avviato nel 2012 come progetto pilota nel Municipio III, nel 2013 ha coinvolto i Municipi IX, XIII, VI e XI, raggiungendo circa un milione di abitanti. La seconda fase, nel 2014, ha visto l’estensione del modello di raccolta ad altri cinque Municipi (IV, VIII, X, XII e XIV), arrivando a coinvolgere 1 milione 800 mila cittadini. Alla fine del 2015, oltre 1 milione di persone saranno raggiunte dal servizio porta a porta. Nel corso del 2016, ulteriori porzioni della città vedranno l’avvio del servizio domiciliare, che riguarderà quasi 1.400.000 residenti.
L’estensione agli ultimi cinque Municipi (I, II, V, VII e XV), secondo il Piano, sarà completata entro il biennio 15-16; alla fine del 2016 il servizio “porta a porta” arriverà a servire circa il 50% della popolazione, mentre il restante 50% utilizzerà il sistema stradale con le campane verdi per il vetro e i diversi cassonetti per le altre frazioni di rifiuti. Il Piano di Sviluppo per la differenziata ha modificato il sistema di trattamento dei rifiuti, puntando sull’applicazione di due soli modelli di raccolta dei rifiuti in tutta la città: il domiciliare/condominiale (cosiddetto “porta a porta”) e la raccolta stradale, che è stata quindi riorganizzata. In entrambi i casi, la raccolta differenziata viene effettuata separando le 5 frazioni di rifiuto: organico; contenitori in vetro; carta e cartone; multi-materiale “leggero” (contenitori in plastica e metallo); materiali non riciclabili.
