“Togliete una corsia alle auto e fate spazio alla pista ciclabile”
Non c’è pace in corso Galileo Ferraris, dove si costruisce il parcheggio – da La Stampa del 05.05.2015
05 May, 2015
di Irene Fama
La questione è delicata e rischia di provocare polemiche a non
finire. E in sintesi può essere ridotta da una domanda: «Si può
togliere un po’ di strada alle automobili, in corso Galileo
Ferraris, e darla alle biciclette, che adesso viaggiano senza neanche
la protezione di una striscia gialla sull’asfalto, in tutto quel
tratto del corso interessato dai lavori al nascituro posteggio
sotterraneo?» Vale a dire tra il Mastio della Cittadella e corso
Matteotti: Circoscrizione 1, a due passi dal Centro.
Giovedì
della scorsa settimana i componenti della II° e della VI°
commissione comunale e i loro colleghi della Circoscrizione hanno
effettuato un sopralluogo per ipotizzare soluzioni che vadano
incontro sia ai «pro pista» sia ai «pro parcheggi», ovvero quanti
sostengono che la priorità in zona è quella di ricavare dei posti
per le automobili. E così è subito dibattito, che divide e per ora
non crea i presupposti per una soluzione rapida della questione. E
mentre il consigliere di centro destra, Davide Balena, ricorda che
«nessuno è stato avvisato dei cambiamenti e che dall’oggi al
domani è scomparsa la pista ciclabile e sono comparse le strisce
blu», dal centro sinistra si cerca un accordo.
«Ovviamente
sta ai tecnici trovare una soluzione» tuona il consigliere di Sel,
Alberto Re, primo firmatario dell’ordine del giorno approvato a
inizio settimana durante il consiglio di Circoscrizione. Che
aggiunge: «Un’opzione però sarebbe quella di lasciare le strisce
blu e ridurre la viabilità a una sola corsia di marcia, così da
riuscire a fare spazio alla pista ciclabile». Ora la decisione passa
all’assessore Lubatti e ai suoi uffici.
Il cantiere -
che ha preso il via a inizio anno e dovrebbe durare circa 18 mesi -
ha come obiettivo la creazione di un park interrato. Intervento
accompagnato già nei mesi scorsi da un sacco di polemiche, legate
essenzialmente alle difficoltà dei pedoni e alle transenne che
obbligano a percorsi obbligati. Ovviamente l’intervento di ruspe e
mezzi pesanti ha portato a una modifica della viabilità, causando
qualche problema non solo agli amanti del trasporto green. Intanto le
strisce blu. Sono state «temporaneamente» cancellate. E poi c’era
la questione spazio per le bici. A cantiere in partenza circa 500
residenti avevano firmato una mozione (presentata dal consigliere
comunale Andrea Tronzano) per eliminare lo spazio pensato
appositamente per i ciclisti. E riproporre in qualche modo i posteggi
a pagamento. Ora è di nuovo tutto cambiato. Quando arriverà e quale
le sarà la salomonica decisione comunale per ora è troppo presto
per dirlo.