di Pier Francesco Caracciolo

Meglio prevenire che reprimere. Sembra questo il motto al quale Comune e forze dell’ordine sembrano essersi ispirati per affrontare l’imminente stagione della movida a San Salvario. «Perché aspettare che scoppi il caos? Muoviamoci subito» devono essersi detti il questore Longo e l’assessore ai vigili, Giuliana Tedesco, e il comandante di via Bologna, Alberto Gregnanini. E così con quasi due mesi d’anticipo rispetto all’anno scorso, già da questo fine settimana il pattuglione interforze controllerà San Salvario da mezzanotte all’alba.

Se poi ci aggiungete che anche Amiat inaugurerà il servizio di spazzamento delle strade giovedì, venerdì e sabato alle 2,30, mossa studiata per pulire non solo le sozzure ma per convincere i tiratardi quantomeno a farsi da parte al passaggio dei mezzi dell’Amiat, capite bene che una regia accorta ha deciso di prendere il toro per le corna. Ultimo particolare che aiuta ancora di più a comprendere il significativo cambio di strategia di Palazzo Civico e via Grattoni, è che la prossima settimana Gregnanini e Tedesco incontreranno i residenti più attivi nel contestare le esagerazioni della Movida. In particolare, Eliana Strona e Simonetta Chierici, le figure più rappresentative dei cittadini esasperati. Il pattuglione interforze sarà composto da 6 vigili e, alternativamente, da 4 poliziotti o quattro carabinieri e sempre da due finanzieri. A spiegare il nuovo servizio di Amiat è l’assessore all’Ambiente Enzo Lavolta: «Giovedì, venerdì e sabato notte le pulizie inizieranno alle 2.30 - spiega -. È una sperimentazione: partiremo la prossima settimana e andremo avanti per tutta l’estate, poi decideremo se rendere la misura definitiva». Quattro ore d’anticipo, dunque, rispetto al consueto passaggio delle 6.30. Con un’ulteriore novità: invece di attraversare per due ore le vie limitrofe a largo Saluzzo, rischiando col proprio rumore di tenere il quartiere sveglio fino all’alba, i mezzi Amiat si concentreranno solo sulla piazza, terminando il proprio intervento nel giro di mezz’ora.

L’obiettivo, insomma, è quello di certificare alle 3 la conclusione del divertimento notturno. Portando via dalla strada bottiglie e bicchieri, la spazzatrice manderà un messaggio chiaro: cari rumorosissimi ragazzi, abituati a far baldoria fin quasi al mattino, siete pregati di cambiare aria. Un’idea messa in atto dall’amministrazione, la cui primogenitura è però di chi nel quartiere vive.
Tra i firmatari Davide Pinto, presidente dell’associazione di via Baretti, e Yankuam Sartoretto, leader dei commercianti di San Salvario, coinvolto in prima persona nei disordini di 3 settimane fa. C’erano entrambi nel summit in piazza di lunedì, in cui s’è deciso di intervenire.

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