Bari, rifiuti del primo quadrimestre 2015 in lievissimo aumento. Differenziata al 35%
La produzione dei rifiuti nel 2015 è in leggero aumento rispetto al 2014: diminuisce l’indifferenziato e aumenta la differenziata. Il commento dell’assessore Petruzzelli e del presidente Amiu Grandaliano
06 May, 2015
«Rispetto al 2014, la produzione dei rifiuti del primo
quadrimestre 2015 del comune di Bari risulta sostanzialmente in linea con
quella dell’anno precedente. Nel 2014 abbiamo prodotto nel primo quadrimestre
all’incirca 62.223 tonnellate di rifiuti. Quest’anno registriamo una leggera
crescita pari a 62.797 tonnellate, 500
tonnellate in più». Così il presidente dell’Amiu
Puglia Gianfranco Grandaliano, contattato da Eco dalle Città.
Inoltre sempre nei primi 4 mesi del 2015, diminuisce di poco l’indifferenziato e aumenta la quantità della raccolta differenziata. «Rispetto al 2014 – ha spiegato Grandaliano – la raccolta differenziata è salita al 35% e rimane stabile per ogni mese. Il comune di Bari ha differenziato all’incirca 6.000 tonnellate di rifiuti anziché le 4.000 tonnellate del 2014 (circa 2.000 tonnellate in più). Questo aumento è stato generato dalla raccolta della frazione dell’organico, e determinante è stato il contributo delle utenze domestiche e commerciali mentre la produzione dell’umido delle aree mercatali è rimasta sostanzialmente in linea».
«Grazie a una diffusa capillarizzazione dei bidoni della raccolta differenziata in molti punti della città e in particolare grazie alla distribuzione di bidoni carrellati marroni con chiavetta, è aumentata la quantità e la qualità della raccolta differenziata dell’organico. E per un motivo molto semplice. La chiusura di questi bidoni non permette che venga sporcata la raccolta da soggetti estranei».
«La campagna di comunicazione #Bariperbene – ha aggiunto l’assessore
all’ambiente Pietro Petruzzelli contattato telefonicamente – ha portato i
frutti sperati: nel quartiere Madonnella, durante il progetto #Bariperbene, la
percentuale di raccolta differenziata è aumentata di nove punti. Si è passati dal
25,22% della prima settimana al 34,24%, della nona settimana, triplicando tra l‘altro
la quantità di umido. Un aumento di 17.418 chili di organico a settimana
raccolto (da 9.446 a 26.864 kg). Ma non è l’unico
fattore. Il trend positivo l’hanno registrato tutti i materiali tra cui carta e
il cartone: è avvenuta una crescita lineare per le utenze domestiche,
esponenziale per le utenze non domestiche. Ciò è stato possibile grazie al mix
di comunicazione e controllo. Le sanzioni che sono state comminate dai vigili
urbani hanno infine fatto il resto».
Oggi Bari è al 35% di raccolta differenziata. «Nello stesso periodo del 2014 era al 26-27% - ha concluso Petruzzelli - ma non ci accontentiamo. Siamo in attesa del piano Conai e di avviare la raccolta porta a porta in tempi brevi nel quartiere San Giorgio di Bari».