di Aglaia Zannetti 

Mistero sui numeri del recupero del cibo avanzato o non consumato all'interno del sito espositivo, ma non solo: ancora più complesso azzardare ad un primo bilancio sulla raccolta differenziata.  

Dopo l'articolo di Paolo Hutter apparso sul nostro sito (che propone un ruolo attivo  dei volontari Expo per fornire indicazioni utili e sensibilizzare i visitatori al rispetto delle regole per la raccolta differenziata)  e dopo le prime indagini svolte da Eco dalle Città proprio su questo tema caldo - indagini che hanno evidenziato una certa difficoltà dei visitatori nel differenziare correttamente i propri rifiuti, nonostante i numerosi cestini distribuiti lungo i percorsi e all'interno dei padiglioni, con tanto di scritte esplicative- arriva proprio oggi una prima risposta da parte del Commissario Unico Giuseppe Sala in conferenza stampa presso lo spazio workshop di Cascina Triulza. 

Non senza qualche difficoltà, per via della calca di giornalisti presenti, abbiamo potuto riprendere le poche e concise indicazioni fornite da Sala sulla gestione delle eccedenze alimentari, indicazioni che non forniscono elementi utili per un primo bilancio, né inquadrano le dimensione del problema. 
Anche per quanto concerne l'argomento differenziata, non esistono al momento, così come per la raccolta del cibo, dati e informazioni certe, ragion per cui il Commissario ha rimandato le questioni alla prossima conferenza stampa.
Anche in questo caso, noi ci saremo.