Istituto Olivieri di Brescia: la building automation entra a scuola
Un sistema di building automation per la nuova sede del Liceo Artistico Olivieri di Brescia. L'intervento è stato realizzato dall’Assessorato Edilizia Scolastica di Brescia, grazie alle soluzioni fornite ad ABB, gruppo leader nelle tecnologie per l’energia e l’automazione
17 June, 2015
Con building automation (automazione degli edifici) s’intende il supporto delle nuove tecnologie, in grado di introdurre soluzioni “intelligenti” riguardanti il consumo energetico degli edifici, come l'utilizzo di criteri di bioclimatica (l'architettura che usa gli elementi naturali del sito - sole, vento, acqua e luce - per realizzare edifici termicamente efficienti, indipendentemente dall'uso di impianti di climatizzazione) e l’uso di energie rinnovabili.
Le soluzioni fornite alla nuova sede del Liceo Artistico Olivieri di Brescia testimoniano come anche l’edilizia scolastica possa essere progettata secondo criteri di sostenibilità e di efficienza energetica, contribuendo in modo significativo a ridurre i costi legati al riscaldamento e all’illuminazione, con un minor impatto ambientale, e creando allo stesso tempo un ambiente più confortevole e sicuro per la salute di allievi e personale scolastico.
La scuola è stata completamente cablata e con copertura Wi-Fi totale, si colloca in classe energetica B, grazie anche alla parte esterna progettata secondo i canoni della bioedilizia, utilizzando materiali come il legno pressato e intonaci fotocatalitici per abbattere le polveri sottili. Due “pozzi” di luce e ventilazione, collocati nei due lati dell’edificio contribuiscono significativamente all’illuminazione naturale e alla microcircolazione dell’aria tra gli ambienti. Nel progettare l’edificio ci si è posti come obiettivo quello di sfruttare in modo ottimale le risorse naturali a disposizione, attraverso un impianto fotovoltaico da 20kW e di recupero dell’acqua piovana. Il sistema di building automation dell’Istituto consente inoltre di regolare e controllare l’illuminazione a seconda della presenza di persone e del livello di luce naturale, l’impianto di riscaldamento attraverso termostati di regolazione presenti in tutte le aule, l’impianto antieffrazione, gli allarmi di evacuazione e le campanelle orarie.
E’ possibile inoltre monitorare l’ambiente esterno e interno, in modo da garantire le migliori condizioni possibili di comfort. I dati atmosferici sono raccolti da una centralina meteorologica e vengono utilizzati per valutare l’apporto di luce naturale e, se necessario, attivare un comando automatico delle finestre per una corretta circolazione dell’aria. Alcuni sensori dislocati in diverse aule della scuola rilevano addirittura le condizioni di umidità, temperatura e concentrazione di anidride carbonica: i dati poi vengono elaborati e presentati in tempo reale, insieme ai consumi istantanei di energia, su un monitor collocato all’ingresso dell’istituto, sensibilizzando in questo modo l’utenza sui diversi aspetti di risparmio energetico ottenuti.
“L’Istituto Olivieri di Brescia rappresenta nel proprio settore un esempio virtuoso di edilizia sostenibile, che offre un modello vicino alla visione offerta dal concetto moderno di smart city”, ha affermato Riccardo Izzi, Product Marketing Director, di ABB Italia. “In futuro, questa visione dovrà essere applicata sistematicamente anche alle città, per una migliore gestione dei servizi dedicati ai cittadini e un utilizzo ottimale delle risorse energetiche globali”.
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