Roma in marcia per il clima per ringraziare Papa Francesco per l’Enciclica
Si è svolta a Roma il 28 giugno una marcia colorata cui hanno partecipato rappresentanti di tante religioni e tante associazioni ambientaliste per ringraziare il Papa per l’Enciclica sull’ambiente
29 June, 2015
Centinaia le persone che hanno sfilato domenica 28 giugno nella marcia “Una terra. Una famiglia umana” organizzata da FOCSIV – Volontari nel mondo su proposta della Campagna interreligiosa contro i cambiamenti climatici OurVoices.
Per la prima volta in Italia tanti cittadini e persone di diverse parti del mondo hanno marciato insieme per per ringraziare Papa Francesco della Sua l'Enciclica “Laudato si' sulla cura della casa comune” e per chiedere impegni più seri e decisivi ai Governi nella Conferenza delle Nazioni Unite COP 21 a Parigi sui cambiamenti climatici di Dicembre 2015.
Alla marcia hanno preso parte non solo comunità di ispirazione cattolica e protestante, ma anche l'ebraica, i giovani legati alla Moschea di Roma e l'Unione buddista. Molti i gruppi della società civile enumerose organizzazioni ambientaliste come WWF, Greenpeace, Legambiente, compreso il supporto della Coalizione Italiana per il Clima, che riunisce le maggiori organizzazioni italiane ambientaliste, sindacati,associazioni degli agricoltori.
“Il Papa è riuscito davvero a parlare a tutti, credenti e non, e la partecipazione a questa marcia di ambientalisti, cattolici, membri di altre confessioni religiose, lo dimostra. Non era probabilmente mai accaduto prima un evento di tale ampiezza. L'Enciclica di Papa Francesco è molto importante, perché motiva con un autorevolissimo richiamo morale la necessità di salvaguardare la natura, i meccanismi naturali e di affrontare le grandi minacce come i cambiamenti climatici. Apre anche una profonda riflessione sul rapporto tra crisi ecologica e sociale, due facce della stessa medaglia da affrontare e risolvere insieme per affermare una giustizia ambientale e sociale. Non è più dunque solo il mondo della scienza a sottolineare l'urgenza di abbandonare i combustibili fossili. Speriamo che ora i governi aprano il cuore alla profondità del messaggio del Papa e agiscano come è loro compito fare. La conferenza sul clima di dicembre è un momento importante che non va sprecato" hanno affermato all'unisono Greenpeace, Legambiente e WWF.
Nel suo Angelus in Piazza San Pietro, Papa Francesco non ha dimenticato di ringraziare i partecipanti alla marcia, incoraggiandoli alla promozione di una ecologia integrale.