“Bilancio di Sostenibilità” A2A, per la prima volta adottati i criteri del Global Reporting Initiative 4
53% dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, evitata l'immissione in atmosfera di 2,9 milioni di tonnellate di CO2 per un bilancio orientato all'etica, all'anticorruzione e alle emissioni di gas serra
21 July, 2015
Per il settimo “Bilancio
di Sostenibilità” del Gruppo
A2A sono
state utilizzate, per la
prima volta dal gruppo,
le linee guida G4
del Global Reporting Initiative. La novità delle linee guida G4
insistono sul concetto di “materiality”
spingendo le organizzazioni a fornire solo informazioni e indicazioni
che sono oggetto del loro business, sulla base del dialogo con i loro
stakeholders, concentrandosi
sulla raccolta delle più recenti informazioni in materia di
governance, etica, integrità, supply chain, anticorruzione e le
emissioni di gas
serra.
Questo permette alle organizzazioni, e ai destinatari di questi Bilanci, di concentrarsi sugli impatti economici, ambientali e sociali realmente riscontrati e rendicontati, dando origine a bilanci di sostenibilità più strategici, mirati e credibili, oltre che più facilmente utilizzabili e comprensibili dagli stakeholders.
I dati salienti del bilancio di A2A sono:
- 1.392 milioni di euro il valore distribuito agli stakeholder;- 100 milioni di investimenti a favore dell’ambiente;
- 53% dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili;
- 9614 dipendenti in Italia con e 314 nuove assunzioni.
Responsabilità ambientale
Nel 2014, le scelte industriali adottate da A2A, si sono tradotte in significativi risultati sotto il profilo ambientale:- l’aumento dal 42% al 53% della quota di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili;
- l’incremento dell’efficienza energetica nella produzione di calore, con il superamento dei 1.000 km di rete di teleriscaldamento (+35 km nel 2014) e l’aumento dal 47% al 53% della quota di energia termica prodotta dalla valorizzazione dei rifiuti;
-la riduzione del 15% del fattore di emissione di CO2 al chilowattora nella generazione di energia,
- l’avvio degli interventi di riconversione della Centrale Lamarmora di Brescia con l’installazione di tre nuove caldaie a gas e l’installazione del DeNox nella Centrale termoelettrica di Monfalcone;
- l’attuazione di progetti innovativi sulle tecnologie Smart Grid;
- l’avvio della sostituzione integrale degli impianti di illuminazione pubblica a Brescia e Milano con lampade ad alta efficienza energetica grazie alla tecnologia Led.
Inoltre grazie a idroelettrico, cogenerazione, recupero energia dai rifiuti, il Gruppo ha evitato l'immissione in atmosfera di 2,9 milioni di tonnellate di CO2 .
Nel settore ambientale, dove A2A Ambiente si è confermata fra le aziende leader nazionali con 2,6 milioni di tonnellate di rifiuti trattati, il Gruppo ha operato con un approccio integrato e circolare, toccando tutti gli ambiti: dalla riduzione dei rifiuti fino al recupero di energia e della materia. Il 97,5% dei di rifiuti raccolti dalle società ambientali del Gruppo è stato recuperato e solo il 2,5% ha utilizzato la discarica come destinazione finale. Nei Comuni serviti si sono registrati sensibili progressi nella raccolta differenziata e a Milano, ormai all’avanguardia tra le metropoli europee, è stato superato il traguardo del 50%.
Nella gestione dei servizi idrici, A2A ha dato una risposta sollecita ed innovativa alle istanze del territorio impegnandosi, ad esempio, nella introduzione massiva a Brescia di un nuovo sistema di abbattimento del cromo esavalente nelle acque potabili, i cui livelli saranno ridotti al di sotto della soglia di rilevabilità entro il 2015, grazie all'aumento del 26% del numero di analisi per metro cubo di acqua distribuita.
Per leggere tutti i dati relativi al “Bilancio di Sostenibilità 2014 del Gruppo A2A” clicca qui.