Romani che da New York rispondono al New York Times. Ma anche Le Monde bacchetta Roma
Dopo il New York Times che mostrava il degrado della Capitale, anche il francese Le Monde sottolinea i problemi di Roma. Ma i cittadini romani non ci stanno
28 July, 2015
Il New York Times attacca Roma, ma i romani non ci stanno e dal gruppo Facebook “Io sto con Marino” segnalano con tanto di foto i rifiuti nelle strade di New York. La settimana scorsa infatti il New York Times ha pubblicato sulla prima pagina della versione internazionale del quotidiano un servizio relativo al degrado della Capitale italiana, dall’immondizia in pieno centro alle erbacce sulle banchine del Tevere.
Così i cittadini romani, pur consapevoli dei problemi della propria Capitale che per primi ogni giorno denunciano, rispondono per le rime postando sul social network foto con “campo di fortuna” per senza tetto allestito nei pressi di una metro di New York o mostrando i rifiuti per le strade della città americana.
A rispondere al quotidiano statunitense anche il professore Alberto Asor Rosa che, in un’intervista al Corriere, ha suggerito al New York Times "così appassionato ai problemi della Capitale d’Italia, di inviare i suoi giornalisti a Fontana di Trevi, al Colosseo e anche sotto casa mia, a Borgo Pio, a pochi metri da Piazza San Pietro, per verificare un’altra forma di degrado: quella procurata dai turisti americani che mezzi nudi, con le infradito, mangiano stravaccati e lasciano cumuli di sporcizie d’ogni genere”.
Si aggiunge alla lista di indignati anche l'attore romano Enrico Montesano che al Corriere dice: "La città eterna è diventata 'Roma ca-pitale', dove ognuno viene, soddisfa i propri bisogni e se ne va. I turisti fanno qui quello che non farebbero mai a casa loro! Basta ripensare allo scempio degli ultrà olandesi alla Barcaccia, tanto per citare uno dei vari esempi. Per non parlare poi dei cretini grafomani, per non definirli peggio, che sfregiano il Colosseo col temperino o con gli spruzzi di vernice, oppure quelli che si fanno la fotografia appoggiati a una statua e ne rompono un dito". Al New York Times Montesano replica: "Va bene, Roma è sporca, ma anche la Grande Mela non scherza mica... Le ho viste certe strade newyorkesi piene di rifiuti".
Ma all’attacco di Roma arrivano anche i parigini che dalle pagine del quotidiano Le Monde elencano uno dopo l’altro i problemi romani, dai soliti rifiuti in terra ai ritardi dei mezzi pubblici.
Insomma, Roma è tenuta d’occhio da tutto il mondo. Forse anche per questo è ancora più importante per i romani, in questo momento, far sentire la propria voce non soltanto segnalando e denunciando l'incuria né semplicemente affidandosi a chi per mestiere dovrebbe tenere pulita la città, ma anche collaborando e scendendo in strada per ripulire il marciapiede sotto casa.
[foto postata da Anna Maria Oricchio su Facebook "Io sto col sindaco Ignazio Marino"]