Piani d'azione per l'energia sostenibile, c'è tempo fino al 18 settembre per partecipare all'edizione 2015 di A+CoM
C'è tempo fino a venerdì 18 settembre per partecipare all'edizione 2015 di A+CoM, il premio per i migliori Paes italiani promosso da Alleanza per il Clima onlus in collaborazione con Kyoto Club e con il patrocinio della Fondazione Cariplo
25 August, 2015
C'è tempo fino a venerdì 18 settembre per partecipare all'edizione 2015 di A+CoM, il premio per i migliori Paes (piani d'azione per l'energia sostenibile) italiani promosso da Alleanza per il Clima onlus in collaborazione con Kyoto Club e con il patrocinio della Fondazione Cariplo. Una proroga decisa dai promotori per venire incontro alle richieste dei Comuni e degli Enti Locali (quest'anno potranno partecipare i quasi 400 firmatari italiani che l’hanno consegnato nel 2014) che stanno sottoponendo agli organizzatori il proprio Piano, strumento fondamentale per un'efficace ed efficiente pianificazione strategica degli interventi necessari per abbattere le emissioni e ridurre i costi della bolletta energetica pubblica. Per quanto siano importanti gli accordi internazionali - come quello di Parigi in dicembre - le azioni concrete per ridurre il traffico motorizzato individuale, migliorare l’efficienza energetica e produrre energia da fonti rinnovabili nel territorio devono infatti svolgersi a livello locale. Nei primi tre anni di A+CoM sono state premiate realtà di piccole dimensioni come Fiavè nel Trentino, Palena in Abruzzo o Sardara in Sardegna, comuni di media grandezza come Lodi e Treviso e grandi città come Bologna, Firenze e Genova.
Tra le novità dell'edizione 2015 di A+CoM, la più importante è sicuramente l'attivazione di una sezione del Premio dedicata al monitoraggio dei risultati raggiunti dai PAES entrati in vigore negli anni scorsi (sono già oltre 350 comuni italiani che hanno consegnato alla Commissione Europea un Rapporto di monitoraggio). Oltre al premio “PAES di eccellenza”, A+CoM proporrà quindi la categoria “Azioni di eccellenza dei PAES”, premiando 3 esempi di eccellenza nelle categorie “Efficienza Energetica”, “Mobilità sostenibile” e “Produzione locale di energia”. Un ambito nuovo, quello del monitoraggio dei Piani d'azione, che sicuramente già in questo primo anno fornirà risultati interessanti. Come si stanno infatti comportando i Comuni? Ancora è presto per dare una risposta esaustiva ma, andando ad esempio ad analizzare i comportamenti dei comuni premiati da A+CoM negli anni scorsi, i casi significativi non mancano. Ad esempio Montaione, piccolo comune in provincia di Firenze, premiato nel 2012, ha realizzato una rete di teleriscaldamento con la biomassa e costruisce case popolari in classe A. Altri, come Genova, hanno addirittura fornito un nuovo bilancio delle emissioni di CO2 e molti sono al lavoro sul proprio rapporto. Interventi che si inseriscono in un quadro generale che vede – come testimoniato dai dati ufficiali di Terna riferiti al 2014 - un calo generale dei consumi, diminuiti di circa il 2% rispetto all’anno precedente; con diminuzioni significative nei consumi elettrici del settore residenziale e in minor misura anche nel settore del terziario. Una riduzione strutturale e non solo congiunturale, dovuta anche al crescente utilizzo di fonti rinnovabili e agli interventi di efficientamento. A confermare quest'ultimo aspetto, ad esempio, c'è il dato dei consumi elettrici della pubblica illuminazione e dei servizi idrici, responsabilità dei comuni e degli Enti locali, che fino al 2012 hanno sempre visto incrementare la propria quota di consumo nazionale mentre negli ultimi due anni hanno invece visto una riduzione complessiva del 6%. Piccoli segnali di un cambiamento di tendenza che va proseguito e rafforzato, anche con azioni di promozione e valorizzazione come lo stesso Premio A+CoM.