Roma, verso Cop21 anche le scuole lavorano per una migliore efficienza energetica
Iniziata terza fase dei lavori nella scuola Albert Einstein di Roma. Grazie ad un progetto regionale alcune scuola della capitale diventeranno energicamente più efficienti
11 September, 2015
La Cop21 di Parigi è alle porte. Sarà un incontro decisivo perché i grandi del mondo prendano decisioni vincolanti che consentano di combattere il cambiamento climatico. Ma perché si possa arrestare l’aumento della temperatura globale è importante anche che dai singoli cittadini alle istituzioni vengano intraprese pratiche più sostenibili.
Fondamentale ad esempio è l’efficientamento energetico degli edifici pubblici e scolastici. Sono tantissimi gli istituti che attendono di essere ristrutturati nella sola Roma ma intanto qualche segnale positivo arriva come nel caso della scuola “ Albert Einstein” di via Gherardi, a Marconi, dove sono iniziati i lavori proprio per l’efficientamento energetico, finanziati con il bando regionale “Call for proposal” per il risparmio energetico. I lavori sono partiti ieri mattina alla presenza del presidente della Regione Lazio Zingaretti, l’Assessore all’Ambiente Refrigeri ed il presidente del Municipio XI Maurizio Veloccia
"Il nostro Municipio si è aggiudicato tre finanziamenti, su dodici assegnati in tutta Roma - ha dichiarato in tale occasione proprio Maurizio Veloccia - un risultato importante che, in una fase caratterizzata da così scarse risorse economiche, ci permette di intervenire per l’ammodernamento degli edifici scolastici del nostro territorio."
I lavori alla scuola rientrano nel Por (programma operativo regionale) 2007-2013 e in un più grande progetto che punta nella direzione dell’efficientamento energetico e con il quale abbiamo anche l’opportunità di creare nuovi posti di lavoro. Il progetto comprende 170 interventi selezionati e finanziati con oltre 56 milioni di euro. Si tratta di 31 strutture sportive, 14 aree naturali protette, 15 consorzi di bonifica, 16 Aziende territoriali per l’edilizia residenziale, 18 strutture per i servizi sociali e 76 strutture di sevizi socio-educativi.
La Regione Lazio inoltre ha avviato ad aprile, dopo ben 14 anni di attesa, il processo per la stesura del Nuovo Piano Energetico Regionale, uno strumento fondamentale per improntare strategie rivolte all’utilizzo delle fonti rinnovabili, all’uso efficiente dell’energia, alla tutela ambientale e alla riduzione delle emissioni. “Uno dei pilastri di questo piano – ha dichiarato la consigliera della Regione Lazio Cristiana Avenali - è appunto l’efficientamento energetico degli edifici pubblici che, oltre al miglioramento della sostenibilità ambientale, porta anche a una riduzione dei costi di gestione”.








