A settembre le nuove immatricolazioni segnano un +17,2% nonostante l'affaire Volkswagen
Il volume globale delle vendite, pari a 516.418 autovetture, ha interessato per il 74,81% auto usate e per il 25,19% auto nuove. Le auto “ecologiche” rappresentano più del 13% delle auto vendute
02 October, 2015
Il Ministero dei Trasporti ha diffuso i dati delle auto immatricolate nel mese di settembre 2015. Nonostante il Dieselgate settembre si è chiuso con un +17,2% rispetto al settembre 2014, pari a 130.071 nuove automobili immatricolate. Nel mese in esame il volume globale delle vendite (516.418 autovetture) ha dunque interessato per il 25,19% auto nuove e per il 74,81% auto usate. Le immatricolazioni rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli al 30.09.2015, mentre i dati relativi ai trasferimenti di proprietà si riferiscono alle certificazioni di avvenuto trasferimento di proprietà rilasciate dagli Uffici Provinciali della Motorizzazione nel mese di settembre 2015 e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 30.09.2015.
Nel periodo gennaio-settembre 2015 la Motorizzazione ha in totale immatricolato 1.196.270 autovetture, con una variazione del 15,32% rispetto al periodo gennaio-settembre 2014. Nello stesso periodo gennaio-settembre 2015 sono stati registrati 3.310.491 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di +7,85% rispetto a gennaio-settembre 2014.
Per quanto riguarda le così dette auto “ecologiche”, a settembre sono state vendute 8,950 automobili alimentate a Gpl (pari al 6,8%delle nuove immatricolazioni), 5.767 automobili a metano (pari al 4,4% di tutte le nuove immatricolazioni), 2.628 auto ibride (pari al 2% delle nuove immatricolazioni) e solo 80 auto elettriche (pari allo 0,1% delle nuove immatricolazioni).
Per Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto: “Sappiamo che il mercato dal 1 gennaio al 31 agosto è cresciuto mediamente del +15%. E molti temevano che l'affaire VW avrebbe rallentato se non azzerato la crescita. Per fortuna per ora, con un +17,2%, non è così. Le forti promozioni, la pubblicità e lo sforzo dei concessionari alimentano il trend di crescita a due cifre. E come avevamo anticipato nei mesi scorsi a questo ha contribuito anche la ripresa del canale noleggio".
Secondo Federauto, quindi, continuano a manifestarsi timidi segnali di ripresa in linea con gli ultimi dati ISTAT sulla crescita del potere di acquisto delle famiglie.
Sul fronte Volkswagen le vetture che in Italia sarebbero interessante dalla prossima campagna di richiamo ammontano a 648.458 unità. Si tratta di veicoli equipaggiati con motori Diesel Euro 5 di tipo Ea 189. Nel merito si tratta 361.432 Volkswagen, 197.421 Audi, 35.348 Seat, 38.966 Skoda e 15.291 veicoli commerciali. Ora il piano d’azione prevede che Volkswagen AG e le altre Case madri delle Marche del Gruppo coinvolte presentino le soluzioni tecniche e le relative misure alle Autorità competenti entro il mese di ottobre. Intanto i clienti verranno informati su tempistiche e modalità per l’esecuzione dell’intervento di manutenzione.
Interviene Maurizio Spera, presidente dei concessionari VW/Audi: "Allo stato dell'arte i clienti hanno dato fiducia ai nostri marchi. I numeri di settembre dicono proprio questo. Voglio anche lanciare un messaggio positivo ai clienti che hanno acquistato una di queste 648.458. Siate certi che il nostro gruppo troverà e illustrerà a breve le soluzioni che metteremo in campo. E siamo sicuri saranno all'altezza delle aspettative. Certo il fatto è grave, ma sapremo uscirne e riconquistare la vostra fiducia. Le attuali Euro 6 rispondono in pieno alle normative vigenti e potete acquistarle con tranquillità. Per le Euro 5 coinvolte, come detto prima, troveremo velocemente una soluzione che accontenti le Autorità competenti e i nostri clienti".
Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e UNRAE