Carburante dalla plastica riciclata, idea da Start Cup
A una Pmi di Front la vittoria nella competizione tra imprese neonate – Da La Repubblica ed. Torino del 08.10.2015
08 October, 2015
di Stefano Parola
Prenderanno una vecchia centrale termoelettrica a Front, tra Rivarolo Canavese e Ciriè, e la trasformeranno in una raffineria molto particolare: produrrà carburanti sintetici avanzati che serviranno per riscaldare o per alimentare mezzi di trasporto. La particolarità è che lo farà utilizzando soltanto materie plastiche riciclate, attraverso un processo innovativo, appena brevettato. È il progetto realizzato da Sintol, una piccola azienda nata da poco, che ha mosso i primi passi in I3p, l’incubatore del Politecnico. Una bella idea, insomma, che è infatti valsa ai fondatori la Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta 2015.
La start up ha conquistato la competizione creata dalle “culle” per aziende dei tre atenei piemontesi 2i3t, I3p e Enne3 e da quella aostana Pépinère d’entreprises espace. La società otterrà dunque un premio da 10 mila euro e potrà partecipare al Premio nazionale per l’innovazione, in programma il 3 e il 4 dicembre. L’idea della Sintol ha primeggiato tra i 189 progetti candidati. Tra questi una giuria ha individuato i dieci finalisti e ha poi incoronato l’azienda di Front. Al secondo posto è invece arrivata X-Wine, una piattaforma di sensori wireless in grado di rilevare qualsiasi parametro ambientale nell’agricoltura, che i ricercatori del laboratorio iXem del Politecnico hanno già sperimentato in alcune vigne delle Langhe. La medaglia di bronzo è andata a Larivoc, un dispositivo indossabile che aiuta a parlare i pazienti operati alla faringe. Parteciperanno tutti al Pni, assieme anche al quarto e al quinto classificato, cioè alla Ers Engineering, che crea energia con scarti forestali, e alla Novaicos, che ha ideato un principio attivo per l’osteoporosi.
Tre premi speciali sono poi andati alla cuneese Immodrone (foto e video attraverso droni), alla valdostana Speedybrick (un mattoncino tipo Lego per creare manufatti) e alla SmurtUpp, (gestione di dispositivi domestici). Ora, spiegano i presidenti di 2i3T Silvio Aime, di I3p Marco Cantamessa e di Enne3 Cesare Emanuel, «gli incubatori continueranno a sostenere queste start up accompagnandole verso i mercati di sbocco e nel reperimento dei capitali ». Andranno ad arricchire un tessuto già florido verso il quale, evidenzia l’assessore regionale al Lavoro Gianna Pentenero, «occorre promuovere con tutta la nostra attenzione, istituzionale e no».