Raccolta differenziata da ubriachi. Il parere di Ecofesta Puglia
Il tema della raccolta differenziata durante gli eventi è delicato, soprattutto quando si prevede che l'alcol sarà il grande protagonista delle serate. Abbiamo chiesto ad Ecofesta Puglia il loro parere a riguardo
08 October, 2015
Differenziare i materiali durante un grande o piccolo evento, o in generale quando un gruppo numeroso di persone si raduna nello stesso luogo. Come per esempio quando, a Torino, si tiene il Botellòn, o ancora ci si incontra per passare una serata nei quartieri della movida. È un'impresa vana o fattibile, riuscire a stimolare i partecipanti a fare la raccolta differenziata durante una serata in cui l'alcool è tra i protagonisti? Lo abbiamo chiesto a chi con questo tema ci lavora da qualche anno e raggiunge buoni obiettivi: Ecofesta Puglia, una certificazione volontaria che interviene per ridurre l'impatto ambientale di eventi di varia natura. “Sono tre anni che partecipiamo a eventi, sagre e concerti in Puglia, e rispetto al primo anno il livello qualitativo è aumentato grazie all'esperienza – racconta Roberto Paladini. Non è facile fare attività di sensibilizzazione sul tema durante un momento di allegria e con molti giovani e meno giovani, ma quello che funziona è il metodo e il coinvolgimento.
Nella squadra di Ecofesta Puglia, così come racconta Padalini, ci sono infatti diverse figure che svolgono le attività di animazione e le attività di informazione. Il tutto coordinato con chi il grande evento lo ha organizzato. Quindi sembra che a fare la differenza e a rendere un evento sostenibile nel concreto, è la presenza sul posto di persone che attivamente lavorano per accompagnare i cittadini nelle piccole azioni che si compiono durante un evento, quale ad esempio buttare una bottiglia di plastica nel giusto contenitore. “La progettazione e la logistica dell’evento sono due altri elementi fondamentali, che si accompagnano a quello altrettanto principale del monitoraggio scrupoloso di quanto avviene durante una festa. La presenza attiva dello staff di “Ecofesta Puglia”, quindi, è l’elemento che fa la differenza”.
Pensando alle attività delle Sentinelle dei Rifiuti, che nel loro piccolo hanno gli stessi obiettivi della certificazione pugliese, sembra sempre più reale la necessità di pensare che l'attività pratica possa essere la chiave per smuovere la sensibilità e l'attenzione dei cittadini verso il tema della corretta raccolta differenziata. Anche quando c'è l'alcool a distogliere il pensiero dall'obbligo di rispettare quella che, di fatto, sensibili o meno alle tematiche ambientali, è una legge.
(foto www.lasprovincias.es)