Torino, cominciato Vanchiglia Ricicla 2015 il progetto delle Sentinelle dei Rifiuti. Prime osservazioni
Comunicazione, sensibilizzazione e animazione per la raccolta differenziata. L'appuntamento è per venerdì 6 novembre, ore 16 presso l'isola pedonale Balbo, per il primo Trash Mob
04 November, 2015
Il progetto Vanchiglia Ricicla, in collaborazione con Amiat e con il patrocinio della Circoscrizione 7, già operativo, vede impegnate le Sentinelle dei rifiuti in una campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata in uno dei quartieri meno virtuosi della città. La Circoscizione 7 con il suo 30% è la zona della città di Torino con la più bassa percentuale di raccolta differenziata, e al suo interno il quartiere di Vanchiglia è tra le peggiori aree della circoscrizione, con performance che non superano il 27% di differenziata.
Il quartiere, stretto tra Palazzo Nuovo e il Campus Einaudi, sta diventando sempre più il punto di riferimento (residenziale e non) degli studenti universitari, e con il loro arrivo spuntano come funghi nuove attività commerciali. Questa situazione sta già determinando un aumento rilevante della produzione rifiuti. Infatti nei soli mesi di agosto e settembre la quantità di rifiuti indifferenziati raccolti dall'Amiat è aumentata del 10% e con l'inizio delle lezioni, con molta probabilità, si assisterà a una esplosione della produzione generale dei rifiuti.
Le Sentinelle dei Rifiuti si trovano ad operare in una situazione dove è norma incontrare cassonetti dell'indifferenziato stracolmi di rifiuti e cassoni stradali per la raccolta differenziata (plastica e carta) quasi vuoti.
Durante le prime settimane di monitoraggio dei cassonetti e sensibilizzazione svolte dalle Sentinelle, sono emerse criticità che vanno ben al di là di errori materiali nella differenziazione dei rifiuti, oltre alle situazioni paradossali come l'abbandono di grandi elettrodomestici, rifiuti edili e arredo domestico (come divani, armadi ecc).
Ricordiamo che Amiat raccoglie gratuitamente i rifiuti ingombranti, basta una telefonata e, se proprio si vuole far da soli l'Ecocentro più vicino è in Corso Brescia 113 (aperto da lunedì a sabato dalle 8:00 alle 18:00) a 1,5 km da piazza Santa Giulia.
Le Sentinelle si sono imbattute in situazioni dove a tradire l'obbligatorietà della raccolta differenziata, sono state scuole, chiese e università. Enti o istituzioni preposte per loro natura a educare. Qualche esempio per capire di cosa si tratta.
In via Sant'Ottavio 54 nei cassonetti appena fuori l'ingresso di una sede dell'Università degli Studi di Torino, appena ristrutturata per far spazio agli studenti provenienti da Palazzo Nuovo, in due momenti diversi sono stati ritrovati rifiuti edili e gli imballaggi dei ferma porte elettromagnetici installati per adeguare tutte le porte alle norme sulla sicurezza. In questo caso parliamo di un intero cassonetto pieno di scatoline di carta, tranquillamente riciclabili nei contenitori di Cartesio presenti nell'atrio della struttura.
In via Buniva 19, nei cassonetti ubicati fuori dalla scuola primaria Leone Fontana le Sentinelle si sono imbattute in rifiuti provenienti dalla mensa interna della scuola. Al primo monitoraggio era lampante che gli avanzi venivano mescolati con altri rifiuti (prevalentemente piatti in plastica) e gettati nell'indifferenziata. Il monitoraggio è continuato per una settimana intera e ad ogni scorretto conferimento veniva fatta una segnalazione al responsabile scolastico. Dopo un controllo costante il risultato è arrivato. Adesso in quei cassonetti si è ridotta drasticamente sia la quantità di rifiuti indifferenziati, da sei/sette sacchi al giorno si è passati a due. Inoltre si è ridotto anche il numero di cibo sprecato, prevalentemente pane, presente nel cassonetto dell'umido.
Altra questione riguarda le attività commerciali. Eccetto qualche caso di esercenti che fanno la raccolta differenziata, consapevoli e coscienti dell'importanza, il resto dei commercianti conferisce tutto nei cassonetti dell'indifferenziata, motivando il gesto dicendo che: “il bidone della differenziata è lontano”. Ma questo non è valido e fondato motivo, è solo una scusa, sinonimo di pigrizia.
Le Sentinelle dei rifiuti, proseguiranno la loro azione di sensibilizzazione e danno appuntamento a venerdì 6 novembre presso l'isola pedonale di via Cesare Balbo dalle ore 16 per il primo dei trash mob in programma.