Ormai le bioplastiche viaggiano anche in aereo
Catering monouso ferroviario e aereo con imballaggi biodegradabili e compostabili conferibili nell'umido. Tra le prime linee aeree a pensarci la Malmö Aviation, gruppo SAS, in partnership con Novamont
03 December, 2015
Bicchieri in cartoncino, contenitori take away per cibi caldi e cibi freddi, involucri per posate: il panorama degli imballi biodegradabili e compostabili si espande sempre di più e non è difficile trovarlo anche quando si viaggia in treno o aereo. Pasti e snack serviti in imballaggi che possono tranquillamente finire nel rifiuto umido (od organico) senza troppi patemi.
Tra le prime linee aeree ad averci pensato c’è stata la Malmö Aviation, compagnia aerea regionale svedese del gruppo SAS (Scandinavian Airlines) Braathens, che dal 2012 ha introdotto il packaging compostabile nei suoi voli. Contenitori per il catering destinati ad abbattere significativamente il problema dello smaltimento dei rifiuti della ristorazione di bordo. Il packaging è prodotto da Iggesund, cartiera svedese specializzata nella manifattura di prodotti in cartone – rivestito e non, partner di lunga data dell’italiana Novamont, la creatrice del materiale Mater-Bi. Grazie all’impiego del Mater-Bi vassoi e confezioni dei pasti aerei possono essere raccolti insieme agli avanzi di cibo e conferiti come rifiuto nell’umido (organico).
Packaging capaci di resistere anche al riscaldamento dei pasti nei forni degli aerei e naturalmente di garantire l’idonetità del contatto con cibo e liquidi.
Una soluzione che, considerando l'enorme quantità dei rifiuti prodotti dal consumo dei pasti a bordo, potrebbe davvero incrementare almeno un aspetto della sostenibilità ambientale del traffico aereo. Parecchie compagnie, in tutto il mondo, ci stanno pensando.
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