Perugia verso Rifiuti Zero, potenziata la “Rete virtuosa dei compostatori”
Oltre alle 6.000 compostiere già consegnate il progetto prevede incentivi economici per i cittadini e corsi di formazione per le guardie ecologiche
04 December, 2015
Il compostaggio è un processo di trasformazione naturale di elementi biodegradabili, favorito dalla compostiera fornita in dotazione alle utenze che vorranno utilizzarla per praticare l’attività di recupero degli scarti di cucina e dei prodotti del proprio orto o giardino. Il composto finale è adatto per migliorare la fertilità dei terreni. Un contributo, pertanto, allo sviluppo del piano di raccolta differenziata che intende ridurre l’utilizzo delle discariche e favorire il riciclo di ogni materiale e sostanza da non intendersi più come rifiuto, ma come nuova utile risorsa.
Con questo presupposto, la Giunta comunale di Perugia ha approvato in questi giorni il potenziamento della “Rete virtuosa dei compostatori”, finalizzata a favorire la pratica del compostaggio domestico.
Il progetto, presentato e realizzato da GEST SRL, parte
dall’ottimo dato ufficiale dei composter già consegnati, pari a
circa 6.000. Dopo aver precedentemente monitorato il corretto e
reale utilizzo da parte di ogni singola utenza che già utilizza
compostiere per aree di propria pertinenza, al fine di agevolare
tutti cittadini nell’adozione di tale procedura, Gest si farà
carico di una prossima capillare campagna di informazione con corsi,
approfondimenti e materiali illustrativi.
È previsto anche il riconoscimento di un incentivo economico per gli utenti che praticheranno correttamente il compostaggio domestico, in analogia con gli incentivi già erogati per i conferimenti rifiuti presso i centri di raccolta comunali considerati nel corrispettivo della TARI annualmente dovuta.
Il progetto prevede anche un corso di formazione specifico per le guardie ecologiche in servizio presso l’azienda di gestione igiene urbana, al fine di definire tutte le procedure di controllo del sistema, con un monitoraggio continuo che metta in rilievo i positivi risultati ottenuti e le eventuali criticità da rimuovere di volta in volta.
Il compostaggio costituisce sicuramente una delle importanti
possibilità di ridurre la quantità di rifiuti da smaltire in
discarica, tramite l'utilizzo della parte più preziosa, la
cosiddetta Frazione Organica Umida (F.O.U.) per la realizzazione di
compost che, riattivato nel ciclo organico della natura, costituisce
una preziosa risorsa di fertilità per il suolo. Per facilitare la
raccolta della frazione organica domiciliare tutti i cittadini
possono ritirare gratuitamente un apposito contenitore all'interno
del quale mettere scarti del giardino e dell'orto (erba, foglie,
ramaglie, fiori) e scarti di cucina (avanzi di cibo, frutta,
verdura), per ricavarne terriccio buono da riutilizzare nel proprio
orto o giardino. Il compostaggio domestico è un’ottima soluzione
per smaltire questi rifiuti. Attraverso la trasformazione del rifiuto
in un ottimo fertilizzante, si contribuisce al miglioramento delle
caratteristiche fisiche del terreno riducendo l’uso di concimi
chimici e pesticidi.
(Foto di G.dallorto)