Bilancio Partecipativo. I progetti che hanno vinto a Milano
“Aula da Sogno”, “Vivere il Parco Lambro”, “Vado in giro sicuro”, “Recuperare per valorizzare”: sono i nomi di alcuni dei 9 progetti da 1 milione d'euro ciascuno del primo Bilancio Partecipativo di Milano. Hanno votato 30.172 cittadini
04 December, 2015
Nell’ambito del Bilancio Partecipativo “Conto, Partecipo, Scelgo”, i cittadini hanno presentato 40 proposte per migliorare la città, raccogliendo in totale 30.172 voti. Nove progetti verranno integralmente finanziati all’interno del budget di un milione di euro per Zona messo a disposizione dell’Amministrazione. Altri 6 saranno finanziati parzialmente.
Per Milano si è trattato della prima edizione del Bilancio Partecipativo, è stata la più ampia sperimentazione a livello nazionale e una delle principali a livello europeo. “C’è stata una straordinaria partecipazione, che è andata ben oltre le nostre aspettative - hanno commentato la vicesindaca Francesca Balzani e l’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza. Ora dobbiamo avviare la realizzazione dei progetti secondo i tempi amministrativi per dare corso ai primi interventi già nei prossimi mesi”.
È la tappa di un percorso di partecipazione che ha avuto inizio lo scorso giugno. Sessanta incontri nei quartieri dove le richieste e le necessità dei cittadini hanno trovato ascolto, un laboratorio con 350 giovani dai 14 a i 22 anni e 9 Laboratori di co-progettazione, gruppi di lavoro a cui hanno partecipato 210 cittadini che, con il supporto dei tecnici comunali, hanno sintetizzato le richieste fino ad arrivare ad individuare i 40 progetti andati al voto. La fase di voto è cominciata il 12 novembre e si è conclusa domenica 29 novembre.
E adesso? I progetti saranno presi in carico dal Comune che procederà con un’istruttoria tecnica per individuare la modalità più adeguata per finanziarli. Gli interventi infrastrutturali più semplici, di importo inferiore ai 100.000 euro, saranno avviati alla realizzazione nel 2016, quelli più complessi rientreranno invece nel prossimo Piano triennale delle opere 2016/2018 e dovranno essere sottoposti a una fase di progettazione tecnica e di definizione del dettaglio degli investimenti per poter attuare le procedure di gara pubblica e eseguire gli interventi.
Lo stadio di avanzamento sarà documentato sul sito www.bilanciopartecipativomilano.it.
Ecco, in dettaglio, zona per zona, i progetti finanziati:
- Zona 1, progetto 2 “Aula da Sogno”: saranno effettuati interventi di correzione acustica degli ambienti scolastici e di abbattimento delle barriere architettoniche per ipoudenti e ipovedenti, nell’Istituto Cavalieri.
- Zona 2, progetto 13 “Condividi.Mi2”: permetterà di riqualificare alcune aree verdi (tra cui la pulizia della sponda della Martesana e la creazione di orti condivisi in via Rho), di recuperare la casa dell’ex custode nel giardino di Villa Finzi, migliorare i collegamenti ciclabili e l’installazione di giochi per bambini con disabilità nelle scuole coinvolte dal progetto.
- Zona 3, progetto 17 “Vivere il Parco Lambro”: consentirà di creare nuove infrastrutture per lo sport, le attività ricreative e servizi per un migliore utilizzo del Parco. Permetterà di realizzare due nuovi campi da basket, di rendere utilizzabili i percorsi ciclopedonali anche su roller/skate, di installare arredi per aree pic-nic e isole digitali, case dell’acqua e fontanelle, bagni pubblici con fasciatoi, ma anche di potenziare l’illuminazione e gli ingressi al parco.
- Zona 4, progetto 21 “Vado in giro sicuro”: saranno realizzati vari interventi per migliorare la sicurezza stradale, sociale, ambientale e per eliminare le barriere architettoniche, tra cui ad esempio riqualificazione dei parchi Alessandrini e di via Nervesa, l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle scuole Morosini Manara e CPIA via Colletta, interventi di moderazione della velocità del traffico ed altri.
- Zona 5, progetto 26 “Recuperare per valorizzare”: prevede la realizzazione di giardini a tema in diversi parchi della Zona e nuovi cortili scolastici in cinque scuole per migliorare la socialità, il gioco, lo sport, ma anche il restauro della Chiesetta Sant’Ignazio presso Cascina Campazzo.
- Zona 6, progetto 28 “Didattica e cultura”: riqualificherà il giardino scolastico della scuola dell’infanzia di via Tolstoi, con particolare attenzione ai bambini con disabilità, realizzerà uno spazio insonorizzato per spettacoli teatrali, musicali e iniziative culturali nella scuola Memmi, e allestirà uno spazio condiviso per le associazioni nella ex scuola di via Riccardo Balsamo Crivelli n. 3.
- Zona 7, progetto 33 “La via verde, per vivere sani e sicuri da piazza Sicilia al Parco Trenno”, migliorerà le strutture sportive, per il gioco, la cultura e la ricreazione di alcune aree verdi della zona, tra cui nuovi giochi per tutti i bambini (anche diversamente abili) nell’area verde di fronte alla scuola di piazza Sicilia e in piazza Irnerio, riqualificazione del cortile scolastico della scuola materna di via Seprio, un nuovo campo da basket in via Tofano e di murales nel sottopassaggio, consentirà l’apertura di un chiosco nella biblioteca di via Pistoia e l’allestimento di aule studio.
- Zona 8, progetto 35 “L’Oasi della cultura”, allestirà nuovi spazi per lo studio e l’incontro nella biblioteca di Bonola (sale studio, ludoteca, spazi polifunzionali, sala internet e area wifi), una stazione di BikeMi, casa dell’acqua e panchne, e rifacimento degli spogliatoi e della pavimentazione della palestra della scuola di via Quarenghi IC Riccardo Massa.
- Zona 9, progetto 39 “Vivere la Zona 9”, potenzierà gli spazi per l’incontro nel quartiere e riqualificherà gli spazi interni ed esterni delle scuole, ad esempio attraverso la ristrutturazione delle ex stalle e ex magazzini di villa Hanau come punto di riferimento della vita associativa della zona, il miglioramento dell’arredo urbano in piazza Gasparri e dei giardini Cesare Pagani, la bonifica dell’area verde di via Racconigi, l’installazione di una tensostruttura aperta e multifunzionale nel parco Savarino, il miglioramento degli spazi interni e dei cortili delle scuole con nuovi arredi, interventi di riqualificazione di parti comuni interne, aree per lo sport, cancellate, ventilatori a soffitto, attrezzature e ombreggianti.
Poiché in alcune Zone il primo progetto classificato non assorbe per intero il milione di euro messo a disposizione, la quota rimanente sarà assegnata ai 6 progetti successivi in ordine di graduatoria. Nel caso in cui il budget del secondo progetto risulti più alto delle risorse disponibili, saranno realizzati gli interventi dotati di autonomia funzionale all’interno di quel progetto, che rispondono al criterio della maggiore fattibilità, tempestività di esecuzione e immediata fruibilità per i cittadini. Gli eventuali risparmi in sede di progettazione esecutiva saranno spesi per interventi nelle Zone.
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