A leggere il bollettino Milano Luceverde, il portale di infomobilità e Traffico del Comune di Milano, o semplicemente a farsi un giro, a piedi o in bicicletta, dei principali incroci cittadini all'ora di punta serale di lunedì 14 a Milano, c'è da mettersi le mani nei capelli. E comunque da scoraggiarsi parecchio.

Tutte le uscite dalla città risultano intasate. Milano Luceverde segnala ingorghi e rallentamenti praticamente ovunque, a partire da tutte le uscite per le tangenziali e le autostrade. Ma anche in città, lungo tutte le circonvallazioni e gli snodi principali, il traffico risulta rallentato o bloccato quasi ovunque. Un incidente verso le 17 sul ponte della Ghisolfa, verso viale Monte Ceneri, fa partire gli ingorghi a catena in zona Nord. Lunigiana, Gioia, Marche, Zara, Farini, Monumentale, Maciachini ... è tutta una coda. Code anche in Loreto e viale Monza; traffico rallentato e bloccato anche in zona Forlanini/Mecenate; in zona Corvetto e Ripamonti, così come piazza Antonio Maggi e via Lorenteggio. Per tornare agli ingorghi a nord, in viale Certosa, direzione Cimitero Maggiore. 

Oltre all'incidente in Monte Ceneri, molti ingorghi sono dovuti ai tanti cantieri (come quelli per la M4) e ai sensi unici causa lavori. Di certo, non si ha l'impressione di una città che, vista l'emergenza, abbia deciso di usare di più i mezzi pubblici, lasciare a casa l'auto e pensare un pochino ai polmoni di tutti.

E' veramente difficile capire se le blandissime misure antismog di limitazione del traffico del famoso Protocollo Provinciale, che poi per il traffico automobilistico si limitano al divieto ai diesel Euro3 (senza filtro) dalle ore 8.30 alle 18 (per i privati), e solo dalle 7.30 alle 10 (per i veicoli commerciali), siano rispettate dai cittadini e vengano fatte rispettare. I pochi vigili urbani in strada hanno già il loro da fare per il traffico ...

Da sempre poi, il Protocollo Provinciale lascia aperti molti interrogativi.
E' dato sapere quanti sono i Comuni del Milanese che lo applicano davvero, oltre a Milano? Quelli che l'hanno firmato sono più di una 40ina, ma poi lo devono applicare ...
E perché le misure sono inattive il sabato e la domenica, che non sono giornate lavorative?
E quanto può servire un blocco dei diesel Euro3 (senza filtro) per i veicoli commerciali, solo dalle 7.30 alle 10, ossia 2 ore e mezza?

La Milano al volante di lunedì 14 dicembre sera non sembra certo una città consapevole dell'aria inquinatissima che si sta respirando da quasi 20 giorni. I milanesi non sembrano volere cambiare le proprie abitudini, anche se saremmo al diciannovesimo giorno consecutivo di sforamento dei limiti PM10, interrotti solo dalla più clemente giornata di giovedì 10 quando, secondo i dati delle centraline, la media sarebbe scesa a 42 µg /m3. Ma l'allarme venerdì è già ripartito e oggi molto probabilmente si toccherà il 20° giorno consecutivo oltre i limiti - con il salto di uno - o il 5° consecutivo, dopo una prima serie di 15 interrotta da 1 giorno. Fate voi ...

E mercoledì 16 c'è in vista anche l'ennesimo sciopero del sindacato autonomo - CUB Trasporti - di ATM.