Nella giornata delle proteste contro lo smog ed i mancati provvedimenti volti a limitarlo, anche la conferenza stampa indetta da Salvaiciclisti Roma è stata un'occasione per ribadire e rendere esplicite le proposte per un cambiamento reale della capitale soffocata dall’inquinamento.

"Vogliamo il dimezzamento del parco macchine nell’arco di 5 anni tramite il disincentivo all’uso e l’incentivo ai mezzi non inquinanti, con il massimo investimento pensabile, anche attingendo ai fondi per la Difesa - ha dichiarato l'associazione in una nota stampa - E poi un'area urbana 30 km/h, con controlli reali e pervasivi (autovelox, dissuasori, sanzioni); Bike lanes come se piovesse, ciclabili , car e bike sharing comunale serio e non formale; infine Pedonalizzazioni spinte del centro storico entro le mura Aureliane."

La situazione è per l'associazione sotto gli occhi, e nei polmoni, di tutti e si devono mettere in campo provvedimenti concreti in poco tempo anche attivandosi in prima persona. 

Alla conferenza stampa è intervenuto, illustrando il decalogo antismog di Legambiente,  anche il direttore generale del Cigno Verde,  Stefano Ciafani, che ha così dimostrato la comunanza d’intenti esistente tra le due associazioni.

Foto Credit: Paolo Bellino