Torino, in Vanchiglia arrivano nuovi cassonetti per la raccolta della plastica | Video
Grazie alla collaborazione tra Amiat, “Sentinelle dei rifiuti” e la pressione di quei cittadini ed esercenti che vogliono veramente differenziare i rifiuti, sono stati posizionati sei nuovi cassonetti per la plastica. A dicembre erano aumentati quelli per il vetro
17 January, 2016
Sabato, 16 gennaio 2015, è stata una giornata importante per il quartiere di Vanchiglia, infatti attraverso il progetto Vanchiglia Ricicla e grazie alla collaborazione delle “Sentinelle dei rifiuti”, tra cui i ragazzi del progetto di Tekhnè Teatro presentato al bando del Lavoro Accessorio di Torino, Amiat e la pressione di quei cittadini ed esercenti che vogliono veramente differenziare i rifiuti, sono stati posizionati sei nuovi cassonetti per la raccolta della plastica: due in via Santa Giulia (nei pressi dei civici 31 e 45) e uno in via Cesare Balbo n.28/d, via Luigi Tarino n.9, via Michele Buniva n.9 e in via degli Artisti al civico 30.
Durante le operazioni di posizionamento dei nuovi cassonetti, l'azione delle Sentinelle è proseguita informando i residenti di quello che stava accadendo. Nel confronto tra i cittadini, le Sentinelle e il personale Amiat è emersa la grande determinazione dei residenti nel voler fare la raccolta differenziata. Molte dei passanti hanno espresso la loro approvazione nel vedere l’arrivo di questi nuovi sei cassonetti per la raccolta della plastica, soprattutto i più anziani che fino ad oggi – e alcuni lo hanno ammesso – non differenziavano la plastica perché semplicemente i cassonetti erano troppo lontani.
Non è la prima volta che l'Amiat si adopera per migliorare la raccolta differenziata in Vanchiglia attraverso l'ascolto dei delle richieste dei residenti. Infatti prima delle vacanze natalizie sono stati posizionati in tutta l'area mercatale di piazza Santa Giulia 10 nuovi bidoncini per la raccolta del vetro. Un intervento che sta ottenendo un duplice effetto, il primo riguarda la quasi risoluzione del problema causato dall'abbandono di bottiglie nella piazza durante le ore della movida; mentre il secondo riguarda la consistente riduzione del numero di sacchi neri (pieni esclusivamente di vetro) accatastati e abbandonati dagli esercenti durante tutto il week end, che fin dal giovedì mattina, cingono e si arrampicano attorno alla campana per la raccolta del vetro tra corso Regina Margherita e la piazza.