MM Academy: l’utility milanese di suolo ed acqua condivide i saperi
Metropolitana Milanese S.p.A., l'utility dei servizi idrici e dell'ingegneria del sottosuolo di Milano, ha presentato la creazione di una sua Accademia d'impresa
“Corporale university” fa sicuramente più colpo, ma in italiano si capisce lo stesso: le accademie d'impresa sono vere e proprie scuole aperte in azienda e dedicate a quadri, dirigenti e giovani di talento, che da tempo si stanno diffondendo e in alcuni Paesi sono la punta di diamante del sistema di formazione manageriale.
Ora anche MM (Metropolitana Milanese S.p.A.) l’utility di Milano che si occupa di sottosuolo, acqua e (dal 2014) anche di case popolari, avrà una sua Corporale university, la "MM Academy", che intende raccogliere al proprio interno le molteplici attività di alta formazione che già vengono sviluppate dall’azienda: l’aggiornamento professionale, l’investimento in borse di studio, la realizzazione di partenariati con università e centri di ricerca, la programmazione di workshop e confronti tematici con tecnici dell’Amministrazione comunale, i corsi di aggiornamento professionale accreditati dall’Ordine degli Ingegneri.
L’obbiettivo è quindi patrimonializzare il know how sin qui maturato, nel corso dei primi sessant’anni di attività di MM (celebrati nel 2015), con un’attenzione specifica al consolidamento del patrimonio immateriale che costituisce uno degli asset principali della società, sviluppato tra l’altro con il costante contributo dei principali atenei quali Politecnico, Università Bicocca e Università Bocconi.
L'accademia dei saperi aziendali di MM sarà al servizio della città patek philippe replica e quindi aperta anche ad altre Utility, Enti e Ong. “La divulgazione dei saperi aziendali deve diventare patrimonio per la città metropolitana e per l’intero Paese; - ha dichiarato Davide Corritore, Presidente MM, il 13 gennaio scorso, alla presentazione del progetto - in stretta sinergia con il mondo accademico, anche internazionale, può diventare un punto di riferimento sull’alta innovazione e sulla gestione delle acque, delle grandi infrastrutture per la mobilità e per l’edilizia popolare”.
"E' un progetto in cui credo molto - ha detto Pierfrancesco Maran, Assessore all’acqua, energia e infrastrutture del Comune di Milano - dentro le società pubbliche ci sono competenze che vanno trasmesse ai più giovani e al tempo stesso la formazione dei lavoratori deve essere continua. La collaborazione tra MM, fondazioni e università può formare una nuova generazione di professionisti che speriamo via via trovi spazio anche nel settore pubblico per portare qualità e nuove competenze.”
“La vecchia azienda municipalizzata non esiste più". Secondo Giovanni Valotti, Presidente di Federutility e Presidente di A2A "solo chi investe sulle competenze per il futuro sarà punto di riferimento e eccellenza per tutti”.
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