Nel centro di Londra centinaia di ciclisti si sono finti morti per protestare contro le pericolose condizioni del traffico in città. Si sono sdraiati per terra con accanto le loro biciclette, proprio vicino al quartier generale dei trasporti della capitale inglese, gli uffici dove vengono gestite le reti di tutti i mezzi di collegamento pubblico. 

Il “die-in”, questo il nome della manifestazione, è durato per quindici minuti ed è stata la risposta alla morte di sei ciclisti nelle ultime due settimane. Gli organizzatori della protesta chiedono migliori infrastrutture per chi pedala e più fondi creare piste ciclabili. Per il momento non si sa se le loro richieste troveranno risposta, ma il “die-in” è sicuramente stata un’azione di forte impatto.

Fonte: Business Insider

Traduzione: Laura Tajoli